Sanità, Giordano: ingiustificati i ritardi delle ASP negli adempimenti a favore dei soggetti celiaci
Il consigliere regionale Giuseppe Giordano ha depositato una interrogazione a risposta immediata sulla problematica afferente i servizi a favore dei soggetti celiaci. Nella interrogazione presentata si fa presente come con la legge 47/2012 ( interventi a favore dei soggetti celiaci) e la successiva deliberazione della Giunta Regionale n° 230 del 27 giugno 2013 ( nuove procedure per l’erogazione dei prodotti privi di glutine) , si stabiliscono in Calabria le modalità di erogazione del contributo gratuito sancito dalla L. 123/2005 art.4.
“La normativa, - sottolinea Giordano -, prevede un contributo mensile frazionato in quattro buoni d'acquisto spendibili anche separatamente dalle farmacie in aziende accreditate presso l'ufficio regionale competente in materia di esenzione.
Le disposizioni previste dalla deliberazione 230/2013 sono da considerarsi in vigore dall’agosto 2013 e quindi le singole ASP avrebbero dovuto adeguarsi al fine di mettere a regime il sistema a partire dal primo gennaio 2014.;
Ad oggi, - denuncia il consigliere regionale- , nonostante siano state inviate alle ASP calabresi dal Servizio LEA della Regione Calabria circolari esplicative e note di sollecito affinchè gli Uffici preposti ottemperassero agli adempimenti previsti dalla regolamentazione regionale, si registrano ingiustificati ritardi e più specificatamente i ritardi riguardano la regolare consegna dei buoni spesa agli aventi diritto nonché le sottoscrizioni delle convenzioni con gli esercizi commerciali diversi dalle farmacie.
L’Associazione Regionale Italiana Celiachia, nella persona della Dott.ssa Anna Cannizzaro, - ricorda Giordano - , con diverse segnalazioni inviate al Dipartimento regionale ha denunciato i gravi ritardi negli adempimenti da parte di diverse ASP e in particolare quelle di Cosenza , Catanzaro e Reggio Calabria (distretto della Locride).
Da qui l’interrogazione consiliare con la quale si chiede di sapere le motivazioni che stanno alla base di tali ritardi e quali iniziative si intendono intraprendere per regolarizzare una situazione che sta creando gravi disagi a numerosi soggetti celiaci che vivono nella nostra regione.”