Convegno Legautonomie su ruolo enti locali
"Stiamo seguendo l'iter di approvazione della Carta delle Autonomie con sconcerto, a causa dell'approssimazione con cui il Legislatore sta affrontando questo tema. Un approccio demagogico che mina le fondamenta stesse dello Stato, mettendo in discussione il ruolo e le funzioni degli enti locali".
Così il presidente della Provincia Francesco De Nisi ha aperto i lavori del convegno patrocinato dall'Amministrazione e organizzato in collaborazione con Legautonomie Calabria, che si è tenuto oggi nei locali dell'Hotel Cala del Porto, a Vibo Marina. Al centro del seminario, dunque, il futuro delle amministrazioni locali calabresi, in vista del varo del federalismo fiscale e della Carta delle Autonomie (destinata a sostituire il Testo unico sugli enti locali), che riscrive le funzioni fondamentali di Comuni, Province e Città metropolitane. In questi giorni all'esame della Camera dei deputati, il testo di legge è da settimane il fulcro di un acceso dibattito, soprattutto dopo i reiterati annunci di abolizione di alcune Province. Un tema di grande attualità, quindi, sul quale si sono confrontati parlamentari e amministratori, nel corso di una discussione che ha offerto numerosissimi spunti di riflessione, anche polemici, sulla sorte dei principi autonomisti che ispirano il dettato costituzionale in questa materia.
Coordinato dal presidente della Fondazione Calabriautonomie, il senatore Giuseppe Guarascio, il convegno è stato aperto dall'intervento di De Nisi, che ha stigmatizzato la deriva populista del dibattito nazionale, rimarcando l'importanza degli enti locali, a cominciare dai Comuni, in un quadro di concreto decentramento amministrativo.