Cultura, per le Regioni non è più prorogabile il riordino del sistema dello spettacolo
“Reale impulso per lo spettacolo attraverso un riordino profondo del sistema in termini di strumenti, principi e strategie condivise tra Ministero e Regioni”. È quanto affermato dall'Assessore alla Cultura Caligiuri al termine della Commissione Cultura pelle Regioni che ha valutato la proposta di riforma avanzata dal Ministero per il settore.
“È necessario condividere le strategie prima ancora degli strumenti di attuazione, come ormai da tempo chiedono le Regioni, perché l’intervento dei diversi livelli di governo dia prospettive reali allo spettacolo dal vivo sull’intero territorio nazionale evitando sovrapposizioni, contraddizioni e ritardi” ha continuato Caligiuri. “È quanto chiederemo al Ministro Bray il prossimo 23 gennaio durante l’incontro che si terrà sul tema” ha concluso il Coordinatore della Commissione.
Ai lavori della Commissione Cultura hanno partecipato gli assessori Pasquale Sommese (Regione Campania), Massimo Mezzetti (Regione Emilia-Romagna), Cristina Cappellini (Regione Lombardia), Angelo Berlangieri (Regione Liguria), Michele Coppola (Regione Piemonte), Michela Stancheris (Regione Sicilia), Cristina Scaletti (Regione Toscana), Fabrizio Bracco (Regione Umbria).