Il calcio cosentino festeggia 100 anni. Il supporto dell’Amministrazione comunale
L’imperativo è categorico: dovrà essere una grande festa. La parola d’ordine è una sola: coinvolgimento. Con questa premessa la macchina organizzativa del centenario del Cosenza Calcio si è messa al lavoro per garantire che questo specialissimo compleanno del sodalizio cosentino rimanga patrimonio della memoria storica della città.
L’ultima riunione, tenutasi nella sede del CONI, ha coinvolto gli Assessori comunali Rosaria Succurro e Carmine Manna, rispettivamente delegati agli eventi e agli impianti sportivi; l’Assessore provinciale allo sport Pietro Lecce; il Presidente del Cosenza Calcio, Eugenio Guarascio insieme all’Amministratore delegato Domenico Quaglio; il delegato dell’Amministrazione comunale ai rapporti con il Cosenza Calcio, Marcello Spadafora. Dall’incontro sono emerse anche le proposte dell’Amministrazione comunale a sostegno del centenario, che avrà il suo momento competitivo nella partita del 23 febbraio, cosiddetta “del centenario”, con l’Aversa.
L’idea dell’Amministrazione comunale è quella di coinvolgere quanto più possibile la città nei festeggiamenti, che dovranno essere innanzi tutto ‘visibili’. Cosenza, come già avviene all’ingresso dell’autostrada, si colorerà dunque di rosso e di blu, anche in altri punti strategici, Palazzo dei Bruzi, il Castello Svevo e corso Mazzini. Si sta inoltre studiando la formula per un ‘concorso di quartiere’, con tanto di premio all’allestimento scenografico che meglio celebrerà il centenario. Da Palazzo dei Bruzi parte anche l’invito a tutti i commercianti a dare il loro contributo di colore ai festeggiamenti, mentre l’assessore Manna è al lavoro per l’organizzazione di un torneo che testimoni l’affezione alla disciplina sportiva più popolare. Il Comune, infine, si farà carico della campagna promozionale con l’affissione di poster sui propri impianti pubblicitari.
“Ci prestiamo con molto entusiasmo all’organizzazione delle manifestazioni per il centenario del calcio cosentino – è il commento degli assessori Succurro e Manna. Al calcio non si può non riconoscere il ruolo di essere lo sport nel quale una città, ed un’intera provincia, meglio si identificano. A tutti, allora, tifosi e non – concludono gli amministratori - rivolgiamo l’invito a dare un contributo, anche semplicemente con la bandiera rossoblu esposta al balcone di casa, e a ritrovarsi in questa grande festa popolare che rinnova la nostra fede sportiva, sostiene i sani valori del calcio, ci aggrega nel sostegno alla nostra squadra fondamentale al raggiungimento di obiettivi sempre più ambiziosi”.