Aumento tariffe Atam e Trasporto Locale: protesta e richiesta dimissioni di Scopelliti
Venerdi 24 alle 11 si terrà, presso la sede del Consiglio Regionale in via Cardinale Portanova, un Sit In di protesta degli attivisti del Movimento 5 Stelle contro l’aumento delle tariffe del Trasporto Locale e, soprattutto, di quelle ATAM (30% in più) a seguito di un provvedimento della Regione Calabria che ritira addirittura le “tessere gratuite” agli ultrasettantenni (circa 3mila) che non saranno più rinnovate per scelta politica e dovranno essere sostituite da normale “titolo di viaggio” o “abbonamento mensile” di 35 euro.
"Scelta inaccettabile eticamente e politicamente - scrive il Movimento 5 stelle - se si pensa al fatto che gli aumenti sono direttamente collegati ad un riordino dei trasporti praticato solo da un punto di vista “economico” e non “qualitativo” e, soprattutto, al fatto stesso che ancora oggi il Piano dei Trasporti Locali regionale non è stato approvato dal Governo centrale pena esclusione dai fondi FAS previsti per 20mln di euro.
Nondimeno la Regione è debitrice verso l’ATAM di circa 22 mln di euro e l’Azienda reggina non potrà certo andare avanti sempre con delle “pezze” ( vedi il pagamento delle 3 mensilità arretrate annunciato in questi giorni) senza una seria pianificazione di rientro immediato del Debito che bonifichi, almeno in parte, le già striminzite casse della stessa Azienda. Le denunce sulla situazione allarmante e sul rischio “Default” dell’Atam risalgono a quasi un anno fa e c’è stato tutto il tempo per programmare ed occuparsi della delicata vicenda che non meritava certo di giungere a questa fase di esasperazione sia dei dipendenti che degli utenti.
Il “prezzo” ovviamente non lo pagano mai i responsabili politici ma i cittadini. Aumento tariffe vertiginoso che colpisce le fasce più deboli ed in particolare anziani, studenti, disoccupati , immigrati e pendolari di ogni genere; aumenti che non consentiranno a moltissimi di loro di poter usufruire di un già precario e disordinato servizio in cui mancano cose elementari com e gli stessi orari alle fermate dei Bus o, addirittura si viaggia come bestie, in numero 2 volte superiore a quello consentito, su treni locali a “nafta” fuori da ogni regola di sicurezza che ricordano tanto il povero sud del mondo.
Gli attivisti del 5 stelle reggino, scenderanno in piazza ancora una volta per tutelare i diritti delle persone comuni e denunciare l’ennessimo fallimento politico della gestione della Regione Calabria che, dopo la bocciatura del piano di rientro sanitario con aumento automatico di Irap ed Irpef e dopo la vergognosa situazione in cui versa il “sistema rifiuti” con l’emergenza proclamata già il 10 maggio scorso , colpisce le tasche dei meno abbienti nei bisogni primari quotidiani fra cui quello essenziale dello “spostamento”.
Per questi motivi, anche alla luce della condanna per “danno erariale” nella vicenda Italcitrus ed ora per lo scandaloso taglio al terzo settore che ha visto in questi giorni l’esclusione di bambini disabili agli Asili nido comunali, di cui nelle ultimissime la commissione straordinaria si è vista costretta a rettificare l’avviso chiedendo al Ministero competente l’autorizzazione a nuove assunzioni di personale di sostegno, per tutte queste vergogne saranno richieste ufficialmente le Dimissioni del Governatore G.Scopelliti che al disastro ormai noto del Modello Reggio forse vorrebbe aggiungere quello del “Modello Calabria”.
Fin da oggi saremo sui Bus, alla Stazione, nelle Scuole ed in ogni luogo in cui vi sono pendolari per coinvolgere la più larga fetta di cittadinanza a sostegno della nostra iniziativa".