Nuovi organismi per il Partito comunista dei lavoratori reggino
La situazione sociale di Reggio Calabria, la dichiarazione del dissesto finanziario, la vicenda delle armi chimiche paracadutate nell’area di Gioia Tauro, lo sviluppo di un’opposizione di classe nel sindacato si sono saldate nella discussione alla ferma condanna della legge elettorale, proposta da Renzi e Berlusconi, che porterebbe al duopolio, cancellerebbe il diritto di rappresentanza delle minoranze e rafforzerebbe il controllo sull’elettorato da parte di ogni genere di potentati.
Per quanto concerne le comunali di Reggio Calabria, al fine di approdare ad una candidatura comunista a sindaco unitaria e contrapposta al centro-sinistra e al centro-destra, il PCL invita PdCI e PRC ad un incontro fissato per le ore 16 e 30 di lunedì 3 febbraio presso la sede di Archi.
Sono stati infine eletti la rappresentanza della sezione provinciale reggina nel coordinamento regionale e il nuovo esecutivo provinciale composto dai compagni Antonio Messineo (coordinatore), Pino Siclari (tesoriere), Demetrio Cutrupi, Ivan Azzarà, Saverio Mallamaci.