Pd, Comitato Canale segretario: nuovo corso partirà da territori rappresentativi
“Il nuovo corso del Partito Democratico che Massimo Canale sta immaginando insieme ai calabresi partirà dai territori più rappresentativi della nostra regione. – Lo comunica in una nota il Comitato regionale per Massimo Canale segretario - I piccoli comuni, dove i cittadini vivono le ansie e le gioie quotidiane tra le difficoltà che la politica non ha saputo attenuare in questi anni ed a cui, dobbiamo dirlo, anche il Partito Democratico non ha saputo dare attenzione durante questo lungo commissariamento in cui l'unico obiettivo ci è parso sia stato, per i più, quello di garantirsi qualche candidatura.
Rinnovamento per noi non è uno slogan da campagna elettorale che sottace un vecchio metodo di fare politica, chiusi nelle stanze del partito a proporre ricette per territori di cui non si conoscono difficoltà e potenzialità. Rinnovare per noi vuol dire innanzitutto conoscere i problemi da affrontare, condividere le soluzioni, vuol dire scoprire, incontrare e soprattutto ascoltare chi ha qualcosa da dire.
Il nostro percorso nella Calabria democratica avrà inizio, dunque, da territori come Nardodipace, comune delle Serre Vibonesi, definito il più piccolo e il più povero della regione, ma anche la Stonehenge italiana per i suoi immensi e, purtroppo, poco conosciuti megaliti o come San Basile, piccolo comune ai piedi del Pollino e comunità arbëreshë, custode di una tradizione etno-linguistica di origine greco-albanese presente in Calabria da ormai centinaia di anni.
Proprio a San Basile, gli amministratori del Partito Democratico, hanno dimostrato le proprie capacità innovatrici lanciando un entusiasmante progetto di rigenerazione urbana che riqualifica le vecchie abitazioni, concedendole a prezzi vantaggiosi, con il fine di ripopolare l'abitato. Una best practice da valorizzare e condividere con altri amministratori, così come le numerose altre progettualità territoriali.
Dai piccoli centri abitati ai grandi centri urbani, insieme ai sostenitori di questo ritrovato senso della politica, incontreremo la vera Calabria, quella dei calabresi, per aprire la strada ad un futuro di nuove prospettive, per tutte le generazioni.”