“Mai più!”: celebrato a Crotone “il giorno della memoria”
Musica, parole, pensieri, portati con sensibilità ed un grandissimo sentimento di partecipazione, da centinaia di alunni delle scuole crotonesi nella Sala Consiliare hanno caratterizzato il ricordo del “Giorno della Memoria” che la Prefettura, il Comune di Crotone, l’Ufficio Scolastico Provinciale hanno voluto celebrare all’interno della Casa Comunale coinvolgendo proprio i più giovani.
È stato particolarmente significativo vedere in una sala consiliare gremita le autorità presenti restare in piedi tra i ragazzi delle scuole che hanno collaborato alla iniziativa, il Liceo Musicale "V. Scaramuzza, la Scuola Media "C.Alvaro", l'Istituto Comprensivo di Papanice, la Scuola Media "Giovanni XXIII", la Scuola Media "Anna Frank", l'Istituto Comprensivo "Don Milani", l'Istituto Comprensivo "V. Alfieri" e l'Istituto Comprensivo "Almeone” a significare, come ha sottolineato il vice sindaco Anna Curatola, che i protagonisti della giornata erano i ragazzi.
Alunni che hanno consegnato alla platea le proprie riflessioni sulla più grande tragedia dell’umanità.
Lo hanno fatto con il linguaggio dei ragazzi parlando ai tanti “ragazzi” che hanno purtroppo vissuto l’Olocausto: “te ne sei andata e non sei più tornata. Non sei tornata ai tuoi giochi preferiti, alla tua scuola, alle tue amiche. Tutto ciò che i tuoi occhi vedevano non hanno più visto. Tu giovane ragazza come me ti preparavi al futuro che la tua mente immaginava come la tua bellezza che ogni giorno scoprivi”.
Grande commozione per la musica dell’orchestra e del coro del Liceo “V. Scaramuzza” che ha eseguito, tra gli altri, il coro dal Nabucco di Giuseppe Verdi.
Una iniziativa presentata con grande sensibilità dalla professoressa Giovanna Ripolo che ha visto la partecipazione di tante autorità: il vice prefetto vicario Maria Carolina Ippolito, il vice sindaco della città di Crotone Anna Curatola, il presidente della provincia Stano Zurlo, il coordinatore dell’Ufficio Scolastico Provinciale Angela Mazzei, il questore Luigi Botte, il comandante provinciale dei Carabinieri Francesco Iacono, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Teodosio Marmo.
Particolarmente toccante è stata la cerimonia di consegna della medaglia d'onore" rilasciata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ai cittadini italiani, militari e civili, che siano stati deportati o internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra nell'ultimo conflitto mondiale a Giuseppe Perziano, crotonese deportato nei campi di concentramento nazisti dal 1943 al 1943.
La medaglia è stata consegnata dal vice prefetto vicario Maria Carolina Ippolito ai figli Ornella Elena ed Ettore che l’hanno ritirata a nome del papà, che non ha potuto partecipare alla cerimonia ma che ha voluto comunque salutare e ringraziare tutti i attraverso un filmato proiettato in aula con il quale ha ricordato anche gli anni della prigionia suscitando grandissima commozione.