Rotaract: avviato a Catanzaro il progetto “Dream Box”

Catanzaro Attualità

I Rotaract Club di Catanzaro, Crotone e Lamezia Terme - guidati rispettivamente dai Presidenti Giuseppe Ranieri, Fabrizio Zurlo e Valerio Mercuri - si sono recati ieri presso il reparto di emato-oncologia pediatrica del Presidio Ospedaliero "Ciaccio-De Lellis" di Catanzaro, egregiamente diretto dalla Dott. Caterina Consarino, avviando fattivamente, attraverso la consegna dei cofanetti dei sogni, il Progetto Dream Box.

"Un progetto - dichiarano congiuntamente Mercuri, Ranieri e Zurlo - che va a contestualizzarsi in un quadro di miglioramento delle condizioni della permanenza ospedaliera dei bambini oncologici, il quale punta al superamento delle condizioni di disagio che - nonostante la capacità e la competenza dei medici - inevitabilmente viene a crearsi in un ambiente ospedaliero per pazienti dalla tenera età.

Trattasi - proseguono illustrando il progetto - di un messaggio di solidarietà, supporto morale e vicinanza alle famiglie: ci sono colori, album da disegno, bolle di sapone, libri di favole, DVD e pupazzi ma, cosa più importante, la "Lettera dei Sogni" che i piccoli degenti potranno compilare; a noi il compito di realizzarne qualcuno.

È necessario - continuano - che nonostante la grave malattia che li affligge i bambini possano continuare ad essere tali, proseguendo dunque a sorridere e sognare, operazione fondamentale tanto dal punto di vista umano quanto da quello medico traducendosi nell' apporto di un fattivo miglioramento delle indispensabili ed insostituibili cure tecnico-farmacologiche in senso stretto.

Cogliendo l'occasione per ringraziare la Dott.ssa Consarino, le decine tra medici e personale paramedico che quotidianamente intendono prestare la loro professionalità al servizio della comunità, nonché i delegati "Dream Box" Calabria e Zona Magna Graecia Eugenio Carratelli e Raffaele Congestrì, non possiamo - affermano in conclusione - che ritenerci soddisfatti per un'azione pragmatica in grado di fornire un sostegno tangibile ai bambini ospedalizzati e le loro famiglie".