Sant’Agata d’Esaro: crocevia di cultura e integrazione

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Giovedì 30 gennaio gli studenti iracheni del progetto “Pitagora Mundus” arriveranno a Sant’Agata d’Esaro per intraprendere un percorso formativo di 5 anni presso l’Istituto IPSIA, al fine di conseguire il diploma professionale. Ad accoglierli il sindaco, Luca Branda, il dirigente scolastico, Filomena Lanzone e l’intera comunità santagatese.

Il progetto, creato e coordinato dall’I.s.CaPI ( Istituto Calabrese di Politiche Internazionali), con il sostegno dell’Assessore Regionale alla Cultura, prof. Mario Caligiuri, è volto a promuovere l’interculturalità e a favorire le relazioni di pace, amicizia, uguaglianza, scambi socio-culturali ed educativi.

Il sindaco di Sant’Agata, è pronto ad investire in questo programma dedicato all’integrazione scolastica intesa come patrimonio di valori personali, sociali, culturali, territoriali, etnici e religiosi. “l’importanza culturale di questa iniziativa ad ampio respiro internazionale – afferma Branda - è un’opportunità di crescita e dialogo con un occhio di riguardo anche al turismo e allo sviluppo economico locale, attraverso il coinvolgimento attivo della comunità, delle attività commerciali, delle associazioni culturali e sportive”.

I ragazzi avranno l’opportunità di trascorrere cinque anni nel territorio di Sant’Agata, seguendo un percorso all’insegna dell’alfabetizzazione e della scoperta e conoscenza delle tipicità artistiche, culturali, paesaggistiche e culinarie del luogo. Ricco è il programma di attività che li vedrà impegnati affinchè possano tornare nel loro Paese colmi di esperienze e portando nel cuore il ricordo di Sant’Agata.