A Praia iniziativa del Movimento per l’Italia del Meridione
Si è svolto venerdì 7 febbraio a Praia a Mare il Convegno Riprendiamoci il Territorio voluto ed organizzato da Orlandino Greco e Raffaele Papa.
È stata anche l’occasione per presentare il nuovo Movimento per l’Italia del Meridione che secondo Raffaele Papa è lo strumento messo a disposizione dei territori soprattutto periferici per uscire finalmente da marginalità ed indifferenza.
Oggi il Tirreno è orfano di ogni rappresentanza, abbandonato da tutti i partiti maggiori e nazionali ed ha l’opportunità di far valere ragioni ed aspirazioni che diano dignità alle persone che vivono ed operano in continue difficoltà per carenze di infrastrutture viarie e servizi indispensabili in primis quelli dell’assistenza sanitaria.
Un vasto territorio, desertificato per 10 mesi all’anno, che dalla Lucana Maratea comprende i Comuni dell’alta Calabria quali Aieta, Tortora, Praia, Scalea accomunati da ordinarie storie di fallimenti industriali e manifatturieri con impianti e luoghi dismessi diventati ammassi di ferraglie e discariche a cielo aperto mai riqualificati, con strutture inutilizzate quali ex ospedali e la vistosa, inutile ed inutilizzata opera dell’aviosuperficie scaleota.
Per Orlandino Greco le potenzialità dell’intero golfo di Policastro sono notevoli ma è un territorio mortificato ed ingannato da una classe politica che da sinistra a destra presenta nominativi non potabili anzi pericolosi per come hanno ridotto l’intera Calabria e costretto migliaia di giovani a fuggire altrove.
Greco nel presentare il suo libro Il Sud in cammino ha dichiarato altresì che la drammatica situazione della nostra regione Calabria è per lo più causata dall’incapacità, silenzio e complicità generale di un parlamento composto da molti rappresentanti meridionali che hanno mortificato ogni aspirazione di crescita e di sviluppo delle comunità dimenticando di mettere il territorio, il loro territorio, al centro dell’azione politica.
L’Italia oggi è una Nazione divisa, vogliamo contribuire ad unirla ripartendo dal meridione mettendo ogni territorio in condizione di produrre ricchezza e non essere peso ma risorsa per una Italia in grave crisi.
Diversi gli interventi degli ospiti intervenuti Alessandra Cozza, Michelangelo Pucci, Carmelo Ferrara, Antonio Pappaterra, Biagio Pepe, Oreste Sarpa, Vinceno Labanca, ricchi di contenuto e seguiti con attenzione dalla folta platea presente, interessata ad ascoltare e mettersi in discussione.
Una bella serata a trattare problematiche sentite dei territori del lagonegrese e dell’alto tirreno cosentino.