Praia a Mare, fiaccolata per non dimenticare Angela Anna Brando
Commozione, rabbia, serrande abbassate, fiaccole e striscioni. Praia a Mare ieri sera era un paese in lutto. In centinaia sono scesi in strada per ricordare Angela Anna Brando. Il corteo è partito alle 19.30 dal parcheggio dello stadio Mario Tedesco di Praia a Mare. Presenti l’amministrazione Praticò e quella di Tortora, i comitati, le associazioni ma soprattutto la gente comune. La trentanovenne morta il 25 novembre scorso per un arresto cardiocircolatorio, è diventata il simbolo delle carenze sanitarie dell’Alto Tirreno cosentino, dello smantellamento dell’ospedale di Praia a Mare. Per tutti, infatti, a dare il colpo di grazia ad Angela è stata quell’ambulanza mai arrivata.
E allora di nuovo tutti in strada, per non dimenticare e per dire alla politica regionale, che tutto deve tornare come prima, perché questo territorio è vittima di una riforma che ha già provocato troppo dolore. Tutti hanno manifestato la propria paura, perché quanto successo ad Angela potrebbe colpire chiunque in qualsiasi momento. Il corteo si è concluso alle 21 con un lungo applauso in ricordo di Angela e un appello alla società civile: “La lotta per l’ospedale di Praia a Mare non è finita”.