Amantea, Suriano (Udc) su lista fantasma: scherzo di pessimo gusto
“In data odierna è accaduto un fatto, ai più passato inosservato, e che invece assume particolare rilevanza, purtroppo, in negativo per la nostra città. – Lo fa notare in un comunicato il Consigliere Comunale di Amantea, Gianfranco Suriano, Portavoce UDC - Di prima mattina, alcune edicole di Amantea, fortunatamente non tutte, hanno esposto una locandina, peraltro ben realizzata, di fianco alle solite locandine dei quotidiani locali. La locandina in questione, riconducibile ad una fantomatica testata d’informazione denominata Tribuna Sud – Quotidiano d’informazione alternativa, riporta la seguente notizia: Speciale elezioni Amantea, anche la lista 21 luglio scende in campo. Finalmente è l’ora della svolta.
Lo scherzo di pessimo gusto va a ledere innanzitutto il diritto di ogni cittadino alla vera e corretta informazione e comunicazione, visto che la pseudo locandina è stata affissa a fianco le tre locandine delle suddette testate giornalistiche calabresi.
Ma, soprattutto, quanto accaduto costituisce grave nocumento all’immagine di Amantea, già pesantemente colpita negli ultimi anni da vicende annose e che hanno avuto un grandissimo risalto mediatico come ad esempio, l’ingiusto scioglimento del Consiglio comunale, la nave dei veleni e l’inquinamento del fiume oliva.
Infatti, - scrive ancora Suriano -l’allusione che esprime la locandina è senza ombra di dubbio lesiva della reputazione dell’intera cittadinanza in quanto potenzialmente diffonde un messaggio, al limite del ridicolo, proprio in un momento dove i partiti, i movimenti politici, indipendentemente dal libero e sacrosanto giudizio che ognuno può esprimere nei confronti degli stessi, sono impegnati a costruire una proposta politico-amministrativa per la città.
Ci auguriamo, che tali beceri scherzi non abbiano più a ripetersi poiché offensivi di una città, Amantea, costituita da uomini e donne laboriose e serie, il cui nome non può essere infangato da poche persone che non avvertono minimamente la responsabilità di tenere atteggiamenti consoni e rispettosi del vivere civile.
Auspichiamo che le autorità preposte facciano piena luce su quanto accaduto, in modo da scongiurare per il futuro gesti simili che, tra l’altro, potrebbero dare il la ad atti ben più preoccupanti.”