Si è riunito il coordinamento dei giovani dell’UDC di Amantea
Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del coordinamento Giovani Udc di Amantea
“All’ordine del giorno i gravi eventi delittuosi che continuano a turbare la città, la loro ferma e determinata condanna, nonché la valutazione degli interventi che il coordinamento può attuare per contribuire alla vita sociale e democratica del paese. In primo luogo, i giovani UDC di Amantea esprimono vicinanza e solidarietà alla famiglia Bruno, per il grave atto intimidatorio subito in questi giorni, e alle vittime di tutti i vili atti minatori recentemente verificatisi. È emersa inoltre, in modo unanime, l’opportunità di sostenere l’azione delle istituzioni e delle forze dell’ordine, che svolgono quotidianamente il proprio dovere nonostante l’esiguità delle risorse umane e finanziarie. Secondo noi, in questo momento, la società civile e la classe politica hanno compiti e doveri specifici, di fronte ai quali non possono tirarsi indietro. Ma, in nessun caso, l’escalation criminale e intimidatoria degli ultimi mesi può lasciare spazio a silenzi e ambiguità di sorta. La società civile – in tutte le sue forme associative, culturali e individuali – ha il dovere di continuare a vigilare democraticamente e di accrescere la consapevolezza del senso civico, moltiplicando le occasioni pubbliche come dibattiti, presentazioni di libri o altri eventi, teatrali e culturali, per rafforzare la cultura della legalità e dell’antimafia. Solo perseverando in questa direzione si possono rinforzare quegli anticorpi utili a estirpare le male piante, che trovano terreno fertile nel silenzio complice e omertoso. Alla classe politica spetta invece il dovere di tracciare la strada e di dettare le coordinate, sostenendo le iniziative intraprese dalla società civile. Solo coinvolgendo la comunità nel proprio operato e offrendo risposte concrete e tempestive alle istanze avanzate dai cittadini, si potrà impedire all’antistato di sostituirsi allo Stato. Siamo consapevoli dei tentativi già avviati in questo senso, ma sappiamo anche che, quando la situazione va deteriorandosi di giorno in giorno, non basta più essere silenziosamente onesti. Serve ben altro. A partire dall’analisi degli eventi delittuosi che si sono verificati ad Amantea, ci siamo interrogati sulle iniziative da assumere per tradurre in fatti concreti le tante parole che abbiamo sentito pronunciare. Cosa si può fare per trasmettere ai giovani il concetto di legalità e la necessità del rispetto delle regole? Cosa può fare la politica per dare all’opinione pubblica l’impressione di perseguire, in modo compatto e senza tentennamenti, obiettivi precisi, determinati, chiari, alla luce del sole? A nostro avviso, è arrivato il momento in cui la politica deve dare segnali di trasparenza, forza e vicinanza a tutta la parte sana di questa città, a coloro che si impegnano quotidianamente contro la criminalità organizzata e, soprattutto a coloro che sono costretti a subirla per la mancanza di interlocutori affidabili a cui rivolgersi.”