Corigliano-Rossano, ancora più unite dal teatro
L’auspicata fusione tra le due realtà dell’Area urbana Corigliano-Rossano passa anche e soprattutto attraverso l’eccellenza dell’espressione culturale ed artistica delle due Città. È così che, nel mentre si discute della possibilità di costituire un comune unico, irrompe sulla scena una nuova opera teatrale che mira a squarciare definitivamente il leggendario “lenzuolo” che da sempre divide le due Città. “Timp russ a Russan e mulicatini a Crojiani – ovvero Le campane del Patire” è il titolo dell’esilarante commedia nata dall’unione dell’estro artistico della pluripremiata compagnia teatrale “Otto&Nove GranTeatro” e della storica compagnia coriglianese “Vincenzo Tieri”, che andrà in scena venerdì 21 e sabato 22 febbraio, alle ore 21.00, al teatro Metropol di Corigliano.
Una commedia originale sviluppata fondendo due testi in vernacolo, uno rossanese di Gianpiero Garofalo ed uno in coriglianese di ATC Tieri, che racconta una storia che si snoda tra pregiudizi e campanilismo per poi concludersi con un finale inaspettato, attraverso il quale trasmettere l’importante messaggio che non bisogna temere il diverso, ma interagire con il resto del mondo, anche quello più prossimo, che a volte sembra lontano, per arricchirsi intellettualmente.
Sono passati due anni dalla prima bozza del progetto – dichiara Garofalo – che ha sicuramente l’ambizione di divertire, ma anche di indurre alla riflessione. Sono soddisfatto del lavoro che siamo riusciti a svolgere, lavorando su due testi differenti, in vernacolo, dai quali ne abbiamo creato uno del tutto nuovo ed originale, dando vita ad una storia che nasconde l’alchimia vincente delle due compagnie: portare in scena – conclude - rappresentazioni comiche, quindi allegre ed ironiche ma con una morale forte che ci spinge a sperare in un futuro migliore.
I protagonisti, sul palcoscenico, saranno gli attori della nota compagnia teatrale “Otto&Nove GranTeatro” di Rossano e della storica compagnia coriglianese Vincenzo Tieri, che porta il nome del padre del famosissimo attore Aroldo ed è stata a lui intitolata per volere dell’attore stesso.
Nei prossimi giorni si terrà la conferenza stampa di presentazione della commedia brillante in due atti, per la quale l’attesa è già grande.