Magorno (Pd) su caso Panaro
“La notizia della chiusura delle indagini da parte procura antimafia di Catanzaro, per far luce sulla scomparsa di Pompeo Panaro, segna un ulteriore passo in avanti nella ricerca di una verità che è dovuta a tutti coloro che credono nell’affermazione della legalità sull’opprimente volontà delle organizzazioni criminali di far prevalere le logiche dell’ingiustizie e dell’oblio omertoso.
Il mio pensiero va innanzitutto a Paolo Panaro che sta combattendo una coraggiosa e tenace battaglia alla quale ho sentito da subito di dare il mio sostegno” dice il deputato Ernesto Magorno membro della Commissioni Antimafia e Giustizia che segue da tempo l'esito della vicenda del consigliere comunale di Paola che, il 28 luglio del 1982, fu vittima della “lupara bianca”.
Magorno, lo ricordiamo, ha portato il caso Panaro all'attenzione della Camera dei Deputati e del Governo. “Desidero rinnovare il mio plauso alla DDA, al PM Pierpaolo Bruni e agli investigatori che hanno portato avanti in questi mesi indagini su fatti che risalgono a più di trenta anni fa, riuscendo ad arrivare al risultato di cui si è avuto oggi notizia ed all’incriminazione di nove persone sospettate del delitto. Voglio ricordare, ancora una volta, l’impegno del Sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri, che, anche attraverso la sua presenza in Calabria nei mesi scorsi, ha dimostrato attenzione e sensibilità per questa vicenda.
La storia del caso Panaro – dice infine il deputato - è esemplare di come attraverso un impegno sinergico e forte, si può dare una risposta a tutti quei cittadini, che sono maggioranza nei nostri territori, che chiedono allo Stato di far prevalere le ragioni della Giustizia contro la ‘ndrangheta ed ogni tipo di mafia”.