Colpo alle 'ndrine della Piana, decapitati i clan dei boschi. In manette i vertici delle cosche alleate nel "business" delle estorsioni

Reggio Calabria Attualità

Il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Michele Prestipino e il sostituto Roberto Di Palma, sono convinti di aver decapitato i clan della zona con l'operazione portata a termine oggi, che ha portato all'arresto di 10 persone accusate di associazione mafiosa ed estrorsioni.
I fermi, eseguiti dalle Squadre Mobili di Reggio Calabria, Milano e Aosta, nonché dal Commissariato di Polistena, arrivano sulla scorta delle intercettazioni telefoniche, con lausilio di quella che potrebbe essere definita una denuncia coatta. Le famiglie dei comuni interessati, infatti, svolgevano una stringente attività estorsiva sugli imprenditori boschivi, costretti a versare somme di denaro, secondo le tradizionali imposte del pizzo e della guardiania. I destinatari del provvedimento restrittivo costituirebbero i vertici di quattro clan della 'ndrangheta: la cosca Foriglio di Cinquefrondi, la cosca Spanò-Larosa di Giffone, la cosca Callà di Mammola e la cosca Facchineri di Cittanova e San Giorgio Morgeto. Alleanze che hanno permesso che tutti gli affari potessero andare avanti con tranquillità, con imprenditori, operanti al confine tra due zone di competenza diverse, costretti a pagare non una, ma due volte. Gli episodi estorsivi emersi nel corso delle indagini hanno riguardato il versamento di una tangente da 10mila euro nellanno 2006, agli omonimi cugini Francesco Foriglio e di unulteriore tangente di 4mila euro nellanno in corso a favore della stessa cosca, nonché, dallanno 2008, una tangente di 400 euro mensili a titolo di guardiania.

La cosca Spanò-La Rosa, detta dei corleonesi, avrebbe controllato le gare dappalto pubbliche di Giffone, imponendo, tramite minacce di gravi ritorsioni, che queste andassero deserte, in modo tale che potessero essere assegnate a ditte compiacenti.

I destinatari del provvedimento di fermo sono:
COSCA FORIGLIO
I due cugini Francesco Foriglio, entrambi classe 1985
COSCA CALLA
Isidoro Cosimo Callà, classe 1958
Domenico Ferraro, classe 1965
COSCA FACCHINERI
Rocco Facchineri, classe 1957
Damiano Ieranò, classe 1975
COSCA SPANO-LAROSA
Michelangelo Larosa, classe 1971
Giuseppe Larosa, classe 1957
Francesco Larosa, classe 1951
Giuseppe Iaconis, classe 1957