Il sindaco di Altomonte sull’emergenza rifiuti
Anche il sindaco del Comune di Altomonte Gianpietro Carlo Coppola scrive alle autorità competenti (presidente della Giunta regionale della Calabria, Assessore Regionale all’Ambiente, Al Direttore Generale Dipartimento Ambiente – Regione Calabria, Signor Prefetto di Cosenza), sulla drammatica situazione inerente la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti nel Comune di Altomonte.
Il Sindaco Coppola scrive: “Con la presente si segnala alle SS.LL. in oggetto che la situazione determinatasi in Altomonte a seguito delle continue interruzioni nei conferimenti degli RSU alla discarica di Pianopoli (CZ) da Loro scelta ed indicata al nostro Comune per il conferimento dei rifiuti è diventata ormai insostenibile. Negli ultimi 15 giorni i mezzi addetti alla raccolta hanno potuto essere svuotati solo 5 volte, in maniera discontinua ed assolutamente saltuaria, con il determinarsi di un grande accumulo dei rifiuti per le strade, nei pressi dei cassonetti ed in ogni dove. Il clima di disagio ed insofferenze nella popolazione, tra l’altro tartassata dalle tasse ed in questi giorni esasperata dal pagamento dell’ennesimo gravoso balzello (la tassa sui servizi indivisibili legati alla tariffa TARSU o TARES voluta dal Governo italiano ed a lui destinato e pari a ben 30 centesi al metro quadro – per inciso dal 2004 al 2014 il Comune di Altomonte ha aumentato le tariffe della spazzatura di soli 12 centesimi al mq in 10 anni!!!! – e che è in pagamento proprio in questi giorni !!) sta degenerando, ed ha già portato ad atti vandalici ed all’incendio di alcuni cassonetti. Inoltre, gli accumuli indiscriminati, gli avversi agenti atmosferici e gli animali randagi fanno scempio dei sacchetti abbandonati, con una situazione che è diventata di vero degrado e di pericolo sanitario. Il Comune ha fatto tutto ciò che era in suo potere, posizionando nelle strade tutti i cassonetti funzionanti che si hanno a disposizione ed utilizzando ogni mezzo e soluzione possibile, tranne quella di creare discariche abusive. Si segnala altresi che, per i noti vincoli di bilancio, il Comune di Altomonte ha il corpo di Polizia Municipale composto da un solo (1!!) vigile urbano e non può perciò efficacemente controllare un territorio di circa 70 chilometri quadrati con 28 contrade rurali, e dove da molti giorni gli abitanti di Lungro, Firmo,San Donato di Ninea e Acquaformosa (ove le società chiamate a fare la raccolta differenziata hanno abbandonato il servizio e la raccolta è ferma) vengono a lasciare rifiuti.
Se la situazione, drammatica ed urgente, non dovesse sbloccarsi nelle prossime ore lo scrivente si vedrà costretto ad avviare ogni azione necessaria ed indifferibile per tutelare la salute pubblica, a partire dalla chiusura delle scuole, dell’ambulatorio comunale, dell’ufficio postale ecc. Il sottoscritto non è in grado invece di poter prevenire o reprimere problemi di ordine pubblico e di sicurezza che dovessero crearsi qualora il malcontento e la giusta protesta dei cittadini dovessero travalicare. Tanto comunicato alle SS.LL. ed al Signor Prefetto di Cosenza per conoscenza, lo scrivente declina fin da ora ogni responsabilità per quanto dovesse verificarsi nelle prossime ore e che è imputabile solo ed esclusivamente alla mancanza di intervento e di ulteriori risolutorie disposizioni da parte Loro.
Da più tempo lo scrivente Comune di Altomonte ha chiesto al Signor Presidente della Regione, all’Assessore all’Ambiente, al Direttore Generale dell’Assessorato all’Ambiente di destinare il nostro Ente a scaricare a Cassano come avveniva in passato, e precisamente dopo che la discarica di nostra proprietà (la consortile di Altomonte, Lungro, Firmo, Acquaformosa e Saracena con sede in Lungro) aveva esaurita la capacità di abbanco perché il Commissario straordinario vi mandò a scaricare per 8 mesi altri 56 comuni del Cosentino. Esauritasi, la discarica venne chiusa nel 2008, e nonostante decine di riunioni, progetti, incontri ecc. non venne mai riaperta, né manutenuta nè predisposta per una gestione post chiusura. La nostra discarica è stata riempita dagli altri Comuni, molti dei quali oggi scaricano a Cassano, e noi che abbiamo perso la struttura per colpa del Commissario che ce l’ha riempita con 5 anni di anticipo, portiamo la spazzatura in giro per la Calabria, dobbiamo pagare tasse altissime per scaricare ed oggi abbiamo le strade piene di spazzatura per colpa della Regione. Noi speriamo che, se non un senso di giustizia, almeno un po’ di pudore o di vergogna interiore per l’ingiustizia perpetrata faccia riflettere le SS.LL. e Le spinga a destinare immediatamente e con ogni urgenza il Comune di Altomonte presso altra discarica diversa da Pianopoli, e preferibilmente a quella di Cassano, a cui già originariamente era stata indirizzata. In attesa di graditi, ed urgenti riscontri alla presente e ribadendo il declino di ogni responsabilità sui fatti che dovessero verificarsi da questo momento in avanti, si inviano distinti saluti”.