Agricoltura, Rao vola alla Bit di Milano per promuove il Bergamotto
Domani, sabato 15 febbraio 2014, la Provincia di Reggio Calabria, rappresentata dall'Assessore all'Agricoltura di Reggio Calabria Gaetano Rao, approderà, in occasione della BIT di Milano, nel capoluogo meneghino, con una missione ben precisa, promuovere il bergamotto reggino, e far conoscere le straordinarie potenzialità benefiche per l'organismo, trattandosi dell'agrume, per eccellenza, nemico del colesterolo. Ritorna la formula del week end a tema promosso dalla Provincia di Reggio Calabria, stavolta, valicando i confini regionali dove, ad attendere la delegazione reggina, ci saranno i clienti della nota catena di distruzione alimentare “Eurospin” ed un banco d'assaggio per la degustazione dell'Aranciata al Bergamotto. Non un ibrido, ma la fusione perfetta ed armoniosa tra le arance prodotte nel territorio reggino e l'agrume dalle proprietà antisettiche e cicatrizzanti, dal profumo aromatico e dal potere calmante.
Il “Bergamotto day” a Milano punta alla promozione del frutto e del succo di Bergamotto 100% ed individua due palcoscenici sul quale fare sfilare l'agrume reggino, la grande distribuzione con “Eurospin” e quella specializzata con “VdG Italian food wine market”, un centro specializzato nella vendita dei prodotti made in Italy di qualità che, domenica 16 febbraio, ospiterà il connubio d'autore tra il bergamotto e le pietanze del rinomato chef Pierluca Valsecchi. L'Assessore Gaetano Rao è pronto a giurare che il Bergamotto farà strada nel cuore dei consumatori e che “l'occasione milanese di fare del buon marketing territoriale, avviato con il Presidente della Provincia Giuseppe Raffa, è una sfida da combattere sul campo della qualità e della promozione. Se il prodotto non riesce a giungere al consumatore finale, allora, facciamoglielo conoscere noi. Dubito che possa passare inosservato. Il colore luminoso del frutto reggino risplenderà nel grigiore plumbeo della capitale del commercio”.
Le premesse erano convincenti e nonostante il prestigioso ruolo che in quel momento ricoprivo, Presidente di Confindustria Crotone, mi avevano convinto subito. Un programma politico entusiasmante, aspirazioni pulite e limpide di una classe politica giovane, che voleva e poteva cambiare e stravolgere la Calabria, aiutata anche da un ampio consenso. Ma da subito gli entusiasmi del percorso politico sono stati smorzati da una serie di eventi e resistenze, tra attacchi e tentativi di intimidirci, che hanno, in parte, segnato e modificato la gioia dell'amministrare, ma non la tenacia e la caparbietà di incidere in una Calabria sempre più difficile.
In questi quattro anni ho conosciuto un Presidente di Regione che lavora 18 ore al giorno, domenica compresa, che riesce ad essere presente in tutti i settori della vita pubblica calabrese, che ha preteso una gestione della cosa pubblica trasparente, rispettoso dei ruoli di ognuno e soprattutto corretto nell'osservanza delle regole dell'amministrazione, con tanta voglia di cambiare le molteplici nefandezze di questa regione. Molti sono gli evidenti risultati raggiunti, molte le cose fatte, tante altre quelle ancora da fare, ma una cosa è certa: i freni e le contrapposizioni sono stati tanti e, peraltro, provenienti da settori e rappresentanze diverse. Il Presidente Scopelliti ancora oggi ha le idee chiare, ha un programma di governo da completare e continua a chiedere, come fosse il primo giorno dal suo insediamento, a tutti i componenti della sua giunta ed a tutti i direttori generali dei dipartimenti un'accelerazione sui programmi e sulle cose da fare. Oggi siamo ormai vicini al raggiungimento di risultati che potrebbero segnare una svolta storica per la Calabria: la sanità e le società in house sono solo alcuni esempi di quanto siano cambiate le cose in questi quattro anni, perché potrei citare tanti obiettivi raggiunti nel turismo, nell'agricoltura, nella gestione dei fondi europei e nella capacità di affrontare le continue criticità quotidiane: i suoi nemici storici lo sanno bene. Confidando nel buon operato della magistratura, sono certa che dimostrerà la sua totale estraneità rispetto ai fatti che gli sono stati contestati nel suo precedente incarico di Sindaco di Reggio Calabria. Al Presidente Scopelliti, intanto, rivolgo l'invito di proseguire con la caparbietà che lo contraddistingue la sua azione di rinnovamento e sviluppo della Regione Calabria".