Rossano; Rotaract in visita al Codex Purpureus
Ennesima iniziativa del Rotaract Club Corigliano Rossano Sybaris, che, recentemente si è recato in visita al Codex Purpureus di Rossano.
I soci rotaractiani capitanati dal Presidente Avvocato Ramona Rugna, e tra i quali Francesco Scarcella, Anna Straface, Terry Straface e persone esterne all’Associazione quali l’Avvocato Giuseppe Vena, hanno ritenuto di estrema rilevanza porre l’attenzione su un manoscritto di così grande importanza e custodito in un Museo del nostro territorio; che quest’anno ha avuto lustro nazionale.
Il Codex Purpureus Rossanensis o Rossano Vangeli, infatti, creato quasi 1500 anni fa, è senza dubbio uno dei manoscritti più preziosi e affascinanti del mondo per una serie di motivi, il più sorprendente dei quali è che si tratta di uno dei tre dei più antichi manoscritti illustrati purpureus nel mondo. Il codice rapisce lo spettatore con ben quindici pagine di miniature perfettamente progettato che costituiscono una testimonianza preziosa e insostituibile di arte bizantina nel corso del sesto secolo.
Il suo aspetto esprime un’aria prettamente regale e il ben noto viola dei fogli di pergamena tinti trovati all'interno hanno fatto di questo manoscritto un libro famoso nel mondo. Il testo greco si estende per oltre 386 pagine ed è scritto in argento e majuscules d'oro in tutto il contenuto. Purtroppo il manoscritto è oggi incompleto, come la metà delle sue originali ottocento pagine che sono, purtroppo, andate perdute nel corso dei secoli. La versione attuale comprende l'intero Vangelo di San Matteo e quasi tutto il Vangelo di San Marco.
Il Codex Rossanensis si distingue, inoltre, dai manoscritti più vecchi della stessa natura grazie al suo design stilistico nuovo e particolare. Nel nostro codice, la via classica della pittura è stato abbandonato per la prima volta e un nuovo passo è stato portato avanti verso una più astratta prima arte bizantina. Questo rende il Codex Purpureus Rossanensis uno dei documenti più significativi di illuminazione Orientale.
Obiettivo dei rotaractiani è stato, dunque, quello di sensibilizzare soprattutto i giovani della nostra Comunità a porre particolare attenzione alla storia e all’importanza del manoscritto.