Locri: opposizione chiede lumi su approvazione piano di riequilibrio
Riceviamo e pubblichiamo nota del gruppo "Impegno e Trasparenza PD" del Comune di Locri richiedente chiarimenti relativi al piano di riequilibrio approvato dall'amministrazione calabrese:
“Il Consiglio comunale ha approvato ormai diversi giorni or sono la rimodulazione del piano di riequilibrio pluriennale approvato, originariamente, dalla Commissaria prefettizia nel febbraio 2013. Quasi contestualmente la Giunta Municipale ha approvato la nuova dotazione organica anche sulla scorta della normativa che consentirebbe i pre-pensionamenti di un cospicuo numero di dipendenti.
Tale attività amministrativa ha fatto seguito alla trionfale trasferta che il Sindaco ed il suo vice hanno effettuato a Roma e che si è conclusa con complete rassicurazioni e con apprezzamenti sulle scelte effettuate che avrebbero, con sollievo di tutti, allontanato definitivamente lo spettro del dissesto.
Oggi, tuttavia, a distanza di diverse settimane dalla ormai famosa trasferta sembra calato il silenzio sulla delicata vicenda, nonostante l'intenso lavoro che le Commissioni ministeriali stanno portando avanti. È lecito chiedersi oggi qual è lo stato dell'arte? Possiamo sapere a che punto siamo con l'istruttoria del piano di riequilibrio? Perché ad oggi non abbiamo ancora alcuna risposta? Le rassicurazioni avute possono lasciare tranquilli i numerosi dipendenti che dovrebbero andare in pensione il prossimo 28 febbraio?
Quali forme di protezione sono state approntate per quei dipendenti che starebbero per essere posti in disponibilità? E ancora, le procedure seguite per dotare l'Ente di una nuova dotazione organica sono conformi alla legge? Il gruppo di minoranza consiliare Impegno e trasparenza – P.D. invita l'Amministrazione a fornire – ancor prima della pubblica discussione che è stata chiesta per una prossima seduta consiliare - celeri risposte a questi interrogativi, tranquillizzando, da una parte, i dipendenti comunali interessati dai prospettati cambiamenti che vivono momenti di grande preoccupazione e, dall'altra, tutta la cittadinanza che aspetta di conoscere il futuro della Città ed anche l'assetto della macchina organizzativa dell'Ente.”