Fish Calabria sui parcheggi per invalidi all’ospedale di Lamezia Terme
Accade nel nosocomio di via Arturo Perugini Lamezia Terme, i parcheggi riservati a persone con disabilità o invalidi, e le uniche entrate munite di rampe per accedere nei reparti frequentati da persone con disabilità, malati che devono fare la dialisi o che devono andare in oncologia, rappresentano la peggiore risposta al diritto alla salute, alla mobilità e all’accessibilità che l’ASsp di Catanzaro, nel distretto di Lamezia Terme riesce a garantire. I vigili urbani dicono che non possono fare nulla perché l’area è delimitata dalla sbarra, quindi è area privata. Il Direttore Generale Dr. Gerardo Mancuso non risponde, le persone con disabilità e i malati sono arrivati ai livelli alti di esasperazione, il Tribunale del malato non è stato ascoltato ed ora alla FISH Calabria continuano ad arrivare telefonate di persone malate e in grave difficoltà che chiedono di essere aiutate in questa lotta di civiltà.
La FISH Calabria, dopo la lettera aperta al Direttore Generale Gerardo Mancuso rimasta senza risposta, L’incontro con i vigili urbani che hanno sostenuto di non poter fare nulla, dopo aver presentato un esposto alla Procura che fino ad oggi non ha portato a sollecitazioni, chiede alle testate giornalistiche radiofoniche e televisive della città di Lamezia Terme, provinciali e regionali, un atto di solidarietà e di impegno con una informazione, finalizzata a dare voce alle tante persone in difficoltà, che al mattino dalle 8:30 alle 9:30/10, nei giorni feriali, si trovano puntualmente i parcheggi riservati occupati da macchine senza cartellino e con le rampe ostruite da macchine e autombulanze, al fine di ottenere nel più breve tempo possibile, una soluzione adeguata che ripristini il diritto delle persone con disabilità, malati che devono fare la dialisi o che devono andare in oncologia di utilizzare con serenità i servizi sanitari a loro necessari.