I precari della giustizia in piazza anche a Cosenza
Contemporaneamente ai numerosi presidi in diverse piazze d'Italia e col coordinamento nazionale di Roma, i Precari della Giustizia di Cosenza-Rossano-Castrovillari e Paola, Martedì 25 febbraio scendono in piazza dalle 10 alle 13 davanti la sede della Prefettura di Cosenza in Piazza XI Settembre.
"I tirocinanti - si legge in una nota - che hanno completato il percorso di formazione negli uffici giudiziari direttamente con il Ministero della Giustizia sulla base della legge 228/12 il 30 novembre 2013, oggi attendono di essere richiamati a svolgere il "Perfezionamento" della formazione acquisita, come stabilito dall' art.1 comma 344 L:147/2013 (Legge di Stabilità).
Con tali presidi vogliono sensibilizzare l'opinione pubblica e le forze politiche sulla loro attuale situazione. Ad oggi infatti, circa 3000 tirocinanti in tutta Italia, sono in attesa dell'attuazione della suddetta legge andata in vigore dal 1 Gennaio.
Con voce unanime chiedono "Giustizia per la Giustizia" affinché le loro competenze acquisite finora, possano al più presto essere reimpiegate a sostegno e supporto del personale dei vari uffici giudiziari per migliorare l'efficienza dei servizi al cittadino.
Questo il testo di una "lettera aperta" alla cittadinanza ed alle forze politiche.
"Caro cittadino, la Giustizia è nel caos, il collasso è dietro l'angolo. Il pericolo delle sanzioni della Comunità Europea per la lentezza dei processi e per il gravoso arretrato giudiziario si materializzerà tra qualche mese. Eppure i magistrati italiani sono i più produttivi in Europa; ciò che difetta è lo stato in cui opera il personale amministrativo degli Uffici Giudiziari da anni senza alcuna riqualificazione e costretti a lavorare oltre le proprie forze per la cronica carenza d'organico.
E, come se non bastasse, circa 3000 tirocinanti formati direttamente dal Ministero della Giustizia, proprio per garantire il supporto ai dipendenti, restano a casa ingiustamente. Già, perchè nonostante nella legge di Stabilità per il 2014(l.147/2013, art.1 comma 344) siano state stanziate risorse pubbliche, anche se insufficienti a garantire l'impiego dei precari per l'intero anno, tutto è ancora fermo, con grave pregiudizio per l'efficienza del comparto messo ormai in ginocchio.
L'Unione Precari della Giustizia, comitato spontaneo dei tirocinanti di tutta italia, dice basta a tale inGiustizia.
Gli Uffici Giudiziari invocano a gran voce la dovuta attenzione al personale interno altamente qualificato ed una rapida attuazione della previsione normativa appena richiamata, consentendo, così, a "3000 precari" di svolgere il perfezionamento del tirocinio".