Lamezia Terme: sit-in di protesta dei tirocinanti del Ministero della Giustizia
Si è svolto oggi davanti al Tribunale di Lamezia Terme il sit-in di protesta dei tirocinanti del Ministero della Giustizia, delle province di Catanzaro e Vibo Valentia, a sostegno della vertenza nazionale che ha visto protagonisti oltre cento tirocinanti, aderenti all’Unione Precari Giustizia, nelle principali città e sostenuti dalla FP CGIL nazionale e dalle varie sedi territoriali.
“Le gravi carenze di organico, nel Ministero della Giustizia, possono e devono essere risolti con un piano straordinario di nuove assunzioni, attraverso pubblici concorsi, poiché questo dimostrerebbe la reale volontà della politica di fare fronte alle lentezze del sistema che da anni è sotto la lente dell’Unione Europea e dalla quale non facciamo altro che ricevere sanzioni per i sistemici ritardi. - Si legge in una nota della Fp Cgil Catanzaro/Lamezia - Riteniamo fondamentale un nuovo percorso che veda da un lato una vera informatizzazione degli uffici e dall’altro una politica di rispetto del personale in servizio, i cui numeri attuali sono la plastica dimostrazione di non essere più in grado di affrontare le difficoltà di un sistema vecchio, farraginoso e non più rispondente al mutare ed evolversi della società.
Riteniamo – conclude la nota - imprescindibile che si vada verso un maggiore impegno di risorse economiche per dare soddisfazione al personale con veri incentivi alla produttività, e passaggi economici ed anche alla richiesta di nuove implementazione di personale che troverebbe nei tirocinanti la giusta risposta, anche perché gli stessi sono stati formati dallo stesso ministero e devono trovare un adeguato sbocco lavorativo.”