UniCredit: 190 computer “rigenerati” e donati in Calabria ad associazioni e cooperative
Sono stati 190 i computer “rigenerati” e donati in Calabria a cooperative e presidi di Libera per realizzare progetti a beneficio delle realtà nell’ambito delle quali operano.
Diviene così operativa l'iniziativa promossa da UniCredit in collaborazione con Libera che, a livello nazionale, si è concretizzata nella donazione di 2300 computer dismessi dall’Istituto di credito, “rigenerati” e distribuiti a decine di cooperative, associazioni, scuole e presidi di Libera.
La consegna dei computer è avvenuta nei giorni scorsi.
Questi gli Enti che hanno ricevuto i computer: Libera Cosenza per organizzazioni e progetti del territorio – 76 pc; Noemi Società Cooperativa Sociale a r. l. di Crotone – 30 pc; Coordinamento provinciale Libera Reggio Calabria – 39 pc; Coordinamento PIANA GIOIA TAURO di Polistena (Rc)– 25 pc; Coop. Soc. Dignità del lavoroCoop. Soc. Dignità del lavoro di Cosenza – 10 pc; Coordinamento provinciale Crotone – 8 pc; Coordinamento provinciale Vibo Valentia – 2 pc.
«L'operazione di riuso di computer rigenerati, totalmente formattati con sistema operativo “open source” (Linux) ha un duplice obiettivo – afferma Enrico Fontana, Coordinatore Nazionale Libera – supportare realtà che operano sull’intero territorio nazionale e che perseguano finalità di carattere sociale e contemporaneamente aiutare con un piccolo gesto concreto l'ambiente, evitando lo smaltimento di computer che soltanto nei monitor contengono sostanze altamente inquinanti come piombo, mercurio, zinco e bromo».
«Con questa operazione UniCredit risponde alle esigenze di welfare di soggetti vulnerabili - sottolinea Gabriele Piccini, Country Chairman Italy UniCredit. - Siamo particolarmente lieti di dare il nostro contributo di collaborazione ad organizzazioni, cooperative sociali e scuole coordinate da Libera, una rete di associazioni fortemente impegnata nel sociale. UniCredit vuole così testimoniare concretamente il suo radicamento nel territorio: una presenza attiva nell’economia ma anche una particolare attenzione alle esigenze delle comunità locali in cui opera».
L’operazione è resa possibile grazie a UniCredit Business Integrated Solutions, la società globale di servizi di UniCredit che gestisce il patrimonio informatico della banca.
«Attraverso collaborazioni con partner certificati – spiega Paolo Cederle, Ad di UniCredit Business Integrated Solutions - garantiamo una seconda vita ai computer aziendali favorendo un minor impatto ambientale, recuperando i componenti elementari laddove possibile. Siamo particolarmente orgogliosi di condividere con il Gruppo un approccio integrato alla sostenibilità partecipando, come in questo caso, a progetti e iniziative distintivi anche nel sociale».