Il Gruppo Archeologico Krotoniate apre una sua biblioteca al pubblico
Il Gruppo Archeologico Krotoniate, nell’ambito delle attività programmate per il 2014, dopo l’apertura della propria biblioteca al pubblico, ha in fase di programmazione, con inizio dal mese di marzo, presso la sua sede di Vaglio Cavaliere, una serie di incontri settimanali su temi relativi all’Archeologia, all’Arte ed alla Storia, con particolare riferimento a Crotone ed al territorio provinciale.
A tali incontri sono invitati a partecipare giovani, adulti e studenti interessati. A relazionare e guidare gli incontri, aperti alla discussione, saranno chiamati studiosi ed esperti dei temi che saranno oggetto della serata, anche con l’ausilio di supporti multimediali.
Il primo incontro di carattere programmatico avrà luogo Mercoledì 12 marzo, alle 18, presso la sede del Gruppo. Esso sarà preceduto dalla proiezione di un Video su una recente scoperta avvenuta al limite dei confini meridionali dell’ Antica Kroton.
Gli incontri settimanali saranno seguiti da uscite domenicali con visite nei luoghi d’interesse.
"Il fine delle iniziative del Gruppo Archeologico Krotoniate - si legge in una nota - è quello, come già fatto in passato, di sensibilizzare, particolarmente i giovani, alla conoscenza, salvaguardia e valorizzazione del nostro patrimonio storico, archeologico, artistico, monumentale e ambientale.
Nella convinzione che solo attraverso la conoscenza e la presa di coscienza del nostro passato si potrà fare di esso un volano di sviluppo culturale per una nuova cittadinanza attiva e partecipata. Ciò in un momento in cui il nostro patrimonio artistico, derivante per lo più da donazioni, rimane relegato in soffitta, mentre alcune delle testimonianze archeologiche, che documentano la città antica e le fasi successive della sua storia, frutto di scoperta dei decenni passati e salvati dalla distruzione che ha interessato gran parte del tessuto urbanistico nei quartieri meridionali e centrale della polis greca, rimangono ancora sepolte sotto la città moderna in una condizione di incuria, di degrado e di abbandono.
Anche il nostro Centro Storico continua a essere oggetto di stravolgimenti nel suo assetto urbanistico e viario.
Analoga attenzione va rivolta agli stravolgimenti ed alle distruzioni che continuano ad essere operate ai danni dei centri storici del territorio e di singoli monumenti, nonché di aree d’interesse archeologico ed ambientale.