FdI Valle del Crati, nota sul congresso di Fiuggi
"Rientro con entusiasmo dal congresso del partito a Fiuggi, dove Fratelli d’Italia ha riscosso vari apprezzamenti. Personalmente sono orgoglioso di quest’avventura e, anche in terra laziale, ho conosciuto colleghi che hanno un solo obiettivo: quello di migliorare lo stato attuale delle cose e migliorare l’Italia per le nuove generazioni". E' quanto scrive Alberico Salerno, Fratelli d'Italia coordinamento Valle Crati.
"Proprio con spirito nuovo - continua la nota - sono tornato in zona, ma ahimè ho dovuto riscontrare un territorio che ha bisogno di un forte restyling. In particolare, la zona industriale di Bisignano ha bisogno di una nuova e forte considerazione. Si parla di programmazione, sviluppo del territorio e lavoro per arginare la disoccupazione giovanile, ma non si considerano gli sforzi degli imprenditori che rimangono, in questo drammatico momento economico, in zone che non li supportano al meglio.
Sembra uno scenario quasi da terzo mondo quello della zona industriale di Bisignano che, al pari anche di altre aree della valle del Crati (gestite da enti diversi, ovviamente) riversa in uno stato di abbandono, che rende difficile la lotta quotidiana dei temerari che investono e danno lavoro a tante famiglie.
E non può non andare un pensiero anche alla piattaforma dei rifiuti: sarebbe meglio, globalmente, pensare a rendere vivibile il territorio partendo dalle cose più scontate. Non parliamo di cose straordinarie, ma del minimo indispensabile: strade senza buche, pubblica illuminazione, tutto ciò che gli enti di competenza dovrebbero garantire.
Come cittadino della valle Crati e con il coordinamento di Fratelli D’Italia mi chiedo e chiedo di chi sono le responsabilità e perché mai nessuno paga per i disservizi. La cosa pubblica è di tutti e quindi appartiene a ogni cittadino, ogni italiano nella propria sovranità deve sapere dove vanno i propri soldi. Attendo fiducioso un pronto intervento sulla zona industriale di Bisignano e sulle altre del nostro comprensorio: gli imprenditori, soprattutto in questo difficile momento, devono avere i minimi servizi indispensabili per crescere".