Reggio, denuncia di Ferrara su irregolarità delle primarie del M5S
“Il Movimento 5 Stelle di Reggio Calabria candida alle primarie due “incandidabili” violando nettamente l’articolo 12 comma 4 del regolamento “ufficiale” del M5S di Reggio Calabria, approvato all'unanimità il 2 aprile 2013 e da allora mai modificato!”
Con questa denuncia lanciata sabato su facebook da Paolo Ferrara – presidente del Movimento Liberi di Ricominciare – si scatena una bufera non solo sul web, ma anche tra i simpatizzanti pentastellati della nostra città.
Mentre il Movimento 5 Stelle a livello nazionale è lacerato dalla possibilità di ulteriori espulsioni di dissidenti scomodi a Beppe Grillo, in riva allo stretto la situazione non è delle migliori, tanto da evidenziare – mai come stavolta – le gravi lacerazioni interne che indiscutibilmente evidenziano l’inconsistenza di una struttura incapace persino a proporre una “regolare” alternativa all’attuale classe politica.
Infatti domenica 9 marzo si dovevano tenere le primarie per le elezioni comunali – in programma per fine anno – dalle quali doveva uscire il nome del prossimo candidato sindaco a cinque stelle per la città di Reggio Calabria.
I candidati in corsa erano ben 5. Esattamente: Loredana Azzarelli, Giuseppe Caridi, Salvatore Serranò, Filippo Sorgonà e Giancarlo Rinaldi.
Secondo la denuncia di Paolo Ferrara sul banco degli imputati ben 2 candidati su 5 risultano non avere i requisiti idonei alla competizione in quanto recidivi perché già candidati in più tornate elettorali in altre liste e, peggio ancora, anche a sostegno di partiti politici estremisti.
Si tratta di Filippo Sorgonà, che 2011 è stato candidato al Comune nella lista Energia Pulita a sostegno di Massimo Canale Sindaco e nel 2007 sempre al Comune nella lista Terza Via. Ed ancora Loredana Azzarelli, candidata nel 2011 alle elezioni provinciali nella lista di Rifondazione Comunista a sostegno di Morabito Presidente.
"I due candidati – sostiene Paolo Ferrara - spero in buonafede, hanno violato il regolamento “ufficiale” del M5S di Reggio Calabria, approvato all'unanimità (forse anche da loro) in data 2 aprile 2013 e da allora mai modificato. In dettaglio l'articolo 12 regola la “designazione dei candidati alle elezioni amministrative comunali”. In particolare il comma 4 prevede che: sono candidabili alle elezioni comunali del movimento gli attivisti da almeno 12 mesi che non siano stati candidati con altri movimenti e partiti liste civiche comitati e associazioni o gruppi politici nelle due ultime tornate elettorali di qualunque tipo e livello e in ogni caso nei 5 anni antecedenti.
I due candidati che spesso criticano i propri avversari tirando in ballo la verginità politica, hanno “disobbedito” a quanto stabilito dall’articolo 12 comma 4 del regolamento. C’è poco da aggiungere, i due candidati Azzarelli e Sorgonà sono incandidabili”.
Immediata è stata la reazione di uno dei candidati, Filippo Sorgonà, il quale tempestivamente ha risposto alla denuncia lanciata da Paolo Ferrara. Sul social network ha scritto: “Caro Paolo assumitene la responsabilità perché sarà presa in seria considerazione un'azione legale. Prima di scrivere ogni persona intelligente dovrebbe avere certezza di fonti e notizie. … Conosci un minimo di Diritto? Questo in primo luogo. In secondo luogo e da un punto di vista democratico ti faccio vedere subito quanto è fragile e "falsa" la tua tesi usata a fini denigratori e te lo posso spiegare in qualsiasi pubblica sede ad incontri, conferenze e quello che vuoi. L'ignoranza non è ammessa quando si pubblicano gravi affermazioni. Non sai molte cose caro Paolo ma devi assumerti la responsabilità di quanto affermato.
In quanto a programmi ed idee, per quanto mi riguarda, sarò disponibile a tempo debito a qualsiasi confronto perché non è tempo di chiedersi "perché" ma "come" e questo sarà il principio guida del percorso a 5 stelle. Prendi nota di quanto sto scrivendo caro Paolo ed abbi l'umiltà ed il coraggio di segnalare ai tuoi amici giornalisti questa "rettifica" anche perchè non potranno non prenderne atto. Ricordargli che un "direttore responsabile" eventualmente risponde di "notizia criminis" e della conseguenza di pubblicare notizie false nella misura in cui le autorità competenti lo rilevassero perchè fa parte del Codice Deontologico dell'Ordine dei Giornalisti accertarsi e correggere le notizie secondo verità. A Cesare quel che è di Cesare, nel frattempo Reggio muore incurante di questi patetici teatrini”.
Ma l’esattezza delle informazioni lanciate sul web da Paolo Ferrara e le risposte prive di alcuna verità da parte del candidato “tarocco” hanno scatenato una bufera all’interno del movimento reggino.
Infatti molti dei grillini certificati dal famoso “bollino verde” che da il via libera al voto delle primarie, sul piede di guerra hanno dichiarato di non andare a votare chiedendo addirittura – alla luce di questo stabilito dal regolamento ufficiale – l’annullamento delle stesse.
Alcuni candidati insieme ai propri fedelissimi erano convinti che con qualche bugia erano riusciti a ridimensionare il polverone sollevato da Ferrara, invece in tarda serata la notizia ufficiale: le primarie per il candidato Sindaco di Reggio Calabria del Movimento 5 Stelle, in programma per domani domenica 9 marzo, sono rinviate a data da destinarsi.
Paolo Ferrara: “ieri in tarda serata sono stato contattato da alcuni giornalisti con l’intento di conoscere il mio pensiero in merito al successo ottenuto nell’aver fatto rinviare a data da destinarsi le primarie del Movimento 5 Stelle. Queste affermazioni mi hanno contrariato, infatti amareggiato ho rifiutato sol perché non è mio costume innescare alcuna polemica. Sono convinto che i signori Azzarelli e Sorgonà abbiano avanzato in buonafede la loro candidatura ignorando alcuni importantissimi paletti imposti invece dal loro regolamento.
Chiarito il disguido spero che ora, dinanzi all’evidenza, abbiano il buon senso di rinunciare alla loro candidatura evitando di alimentare sterili polemiche utili solo ad infangare i tanti soggetti validi indispensabili a scrivere la nuova primavera reggina. E di soggetti validi all’interno del M5S ce ne sono davvero tantissimi. Spero di riuscire a creare insieme a loro una costruttiva collaborazione essenziale a costruire il futuro della nostra città”.