La Provincia di Cosenza sull’emergenza rifiuti
“Essendo ancora nell’aria il clima di Carnevale, l’assessore Pugliano probabilmente ha pensato bene di travestirsi da “marziano smemorato” organizzando una conferenza stampa sui rifiuti da settimane accatastati come montagne nelle città calabresi e facendo finta di dimenticare che da ben quattro anni proprio lui ha assunto, ininterrottamente, la responsabilità dell’assessorato all’Ambiente della Regione Calabria e che, in questo periodo proprio lui, assieme al Presidente della Giunta Regionale che lo ha delegato, avrebbe dovuto affrontare e risolvere il problema o, quanto meno, tentare di indicare qualche soluzione adeguata”. E’ quanto si legge in una nota della Provincia di Cosenza.
“Dopo oltre quattro anni -prosegue la nota- non solo il problema non è stato affrontato e risolto, ma siamo in presenza di un preoccupante aggravamento della situazione. Non esiste uno straccio di Piano che possa definirsi tale e l’unica soluzione prospettata e perseguita dalla Regione Calabria e dall’assessore Pugliano è quella di esportare i rifiuti all’estero al costo di 186 milioni di euro per un periodo limitato di 20 mesi.
Di fronte a questa fallimentare pratica di governo, Pugliano e Scopelliti, dopo aver rifiutato ogni tipo di confronto richiesto dall’intero Consiglio Provinciale di Cosenza, anche attraverso il Prefetto di Cosenza, pensano di nascondere le loro evidenti e macroscopiche responsabilità ricorrendo cinicamente al gioco perverso della disinformazione e della caccia alle streghe.
Pugliano e la Giunta Regionale che, dopo la fallimentare esperienza del Commissariamento, hanno la totale responsabilità di quanto si sta verificando in materia di gestione e smaltimento dei rifiuti in Calabria, piuttosto che continuare a perdere tempo e a giocare allo scaricabarile, dovrebbero pensare ad affrontare concretamente, con proposte ed interventi urgenti ed adeguati, questo problema a partire dalla soluzione dell’attuale intollerabile emergenza, e dovrebbero puntare immediatamente alla creazione di un “sistema virtuoso”, come è stato proposto dal Consiglio Provinciale di Cosenza all’unanimità, con un programma che è stato trasmesso anche al Prefetto ed alla Regione”.
“Una proposta, quest’ultima che -continua la nota- per la incomprensibile e perseverante ottusità di chi ha la responsabilità del governo della Regione e dell’assessore Pugliano, non è stato mai possibile discutere da nessuna parte ed in alcun modo.
Finanche la richiesta di istituire un Tavolo Tecnico presso la Prefettura di Cosenza è stata oggetto di rifiuto e diniego da parte dell’Assessorato regionale all’Ambiente.
Come mai, ci chiediamo, di fronte alla grave situazione che abbiamo davanti, Scopelliti e Pugliano continuano a rifiutare il confronto democratico e si ostinano in una logica di contrapposizione e di scaricabarile che non porta da nessuna parte ed il cui risultato è l’ulteriore aggravamento dell’attuale situazione di emergenza?”
“Anziché esasperare i territori e le popolazioni costrette a difendere la propria terra e la propria salute -conclude la nota- è necessario un atto immediato di responsabilità ed un coinvolgimento virtuoso dei territori e degli amministratori locali, al di là delle appartenenze politiche, per costruire soluzioni positive e rispettose della salute e dell’ambiente ed un sistema virtuoso della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti così come proposto nel Piano approvato all’unanimità dal Consiglio Provinciale di Cosenza”.