Unical, presentati i risultati del Progetto Lavoro&Sviluppo4
Una sinergia efficace. Che ha soddisfatto le aspettative dei soggetti in campo e prodotto positivi risultati, tanto sul piano della collaborazione istituzionale che - ed era l’obiettivo principale da raggiungere - della crescita professionale di giovani laureati.
E’ quanto, in sintesi, può dirsi del Progetto Lavoro &Sviluppo4, realizzato tra Italia Lavoro SpA, Agenzia Tecnica del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, e l’Università della Calabria.
Attraverso Lavoro&Sviluppo4, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Ricerca e Competitività” 2007–2013 per le Regioni dell’Obiettivo Convergenza, l’Ateneo calabrese ha avuto la possibilità di attivare 40 tirocini di inserimento/reinserimento al lavoro.
Un’opportunità sulla quale la più grande università della regione ha deciso di puntare con convinzione, qualificando ulteriormente il nutrito gruppo di aziende, atenei, istituti ed enti pubblici di ricerca che, sia in Calabria che nelle altre regioni dell’Obiettivo Convergenza, hanno aderito all’iniziativa.
All’interno dell’Università della Calabria, come si diceva, il progetto si è configurato come un’ importante occasione formativa, sia all’interno di alcuni Dipartimenti che in strutture e attraverso servizi all’utenza, interni al Campus.
Il progetto è stato presentato nella Sala Stampa dell’Ateneo dal Rettore dell’Università Della Calabria, Gino Mirocle Crisci, e da Francesco De Simone, uno dei referenti del Progetto Lavoro&Sviluppo4 Calabria. Erano presenti anche la Delegata del Rettore per l’Orientamento, i Servizi agli Studenti e l’Apprendimento Permanente, Assunta Bonanno, e la Responsabile dell’Unità Operativa Complessa Orientamento Sonia Gallo.
Nel suo intervento il Rettore dell’Università della Calabria ha sottolineato l’importanza dell’ esperienza messa in campo tra l’Ateneo di Arcavacata e Italia Lavoro. “Si tratta”, ha detto tra l’altro Crisci, “di una sperimentazione che aiuta a potenziare le competenze e le capacità dei giovani universitari, anche attraverso un’analisi preventiva dei fabbisogni delle organizzazioni produttive presenti sul territorio di riferimento, facilitandone l’inserimento nel mondo del lavoro”.
Il Rettore dell’Unical, infine, ha auspicato che “a quella appena avviata si affianchino presto altre occasioni per lo sviluppo e l’implementazione di politiche attive del lavoro, opportunità” - ha concluso - “di grande importanza sia per i laureati calabresi che per il territorio”.