Malattie del rene, contributo dell’A.N.C. “Arruzzo” a Tiriolo
I volontari ANC hanno prestato assistenza ai cittadini che, in occasione della Giornata Mondiale del Rene, si sono sottoporsi gratuitamente ad uno screening per patologia renale
Informazione e prevenzione per la tutela della salute del cittadino. Una priorità per l'Associazione Nazionale Carabinieri, sezione “G. Arruzzo” di Catanzaro, che, sempre sospinta da spirito solidaristico e indirizzata al bene comune, ha offerto la sua collaborazione nel corso della giornata dedicata alla prevenzione delle malattie renali, che si è svolta presso il Centro Sociale del Comune di Tiriolo, in occasione della Giornata Mondiale del Rene, firmata anche quest'anno dalla Federazione Italiana Rene.
Grazie alla disponibilità di un'equipe di medici nefrologi messi a disposizione dal direttore dell’U.O. Universitaria di Nefrologia e Dialisi dell’A.O.U.P. “Mater Domini”, Giorgio Fuiano, uomini e donne di diverse età, dopo avere compilato il modulo d'iscrizione e una scheda di anamnesi con il supporto dei volontari A.N.C., Diego Felicetta, Michele Casaccio e Maria Brutto, preposti all'accoglienza, hanno potuto sottoporsi gratuitamente ad uno screening per patologia renale, con esame delle urine e misurazione della pressione arteriosa, e conoscere subito gli esiti.
Un primo passo, dunque, verso la prevenzione delle malattie renali. Proprio in quanto, ha spiegato il medico coordinatore dell'equipe, Mariadelina Simeoni, “il danno dei reni è secondario a due malattie molto diffuse, il diabete e l’ipertensione arteriosa”. Due patologie che negli ultimi anni stanno aumentando e che parimenti determinano l'aumento delle sofferenze renali, con un incremento della domanda per emodialisi e trapianto di rene. Informare, prevenire e spronare la collettività ad avere più cura dei propri reni è quindi fondamentale.
E la A.N.C. “Arruzzo”, attraverso il gruppo di volontari presenti sul posto, ha contribuito alla buona riuscita di questa importante iniziativa accordando la propria assistenza; ben sapendo che l'informazione e la prevenzione, perché siano efficaci, devono passare per le piazze, tra i cittadini che hanno bisogno di essere educati a controlli periodici e mirati. I volontari della sezione catanzarese hanno dato tutto il loro impegno per mettere a loro agio quanti hanno voluto sincerarsi del loro stato di salute. “Vedere gli occhi felici di chi si aiuta è la migliore ricompensa”, ha commentato Felicetta.