Elezioni comunali a Pentone, presentata la candidatura di Vincenzo Marino
Idee semplici e piccoli obiettivi da realizzare in tempi brevi per un paese più vivibile, è questa la linea guida di ‘Rinascita per Pentone’, lista civica in corsa alle amministrative del centro presilano. Ieri, presso la sala consiliare del Comune, è stata presentata la candidatura a sindaco di Vincenzo Marino. Ma la presentazione non è stata un monologo: i cittadini stessi hanno avuto la possibilità di intervenire e porre domande. «L’ascolto prima di tutto - ha precisato a inizio serata Vincenzo Marino - seguirà il percorso di ‘Rinascita per Pentone' di cui ho l’onore di essere il portavoce e non il candidato a Sindaco, perché tutti insieme condividiamo responsabilità e lavoro». Non a caso la campagna elettorale è partita nei giorni scorsi dall’incontro con le associazioni. Condivisione e partecipazione, infatti, sono le parole chiave del gruppo. Per questo il programma elettorale non è definito: sarà costruito insieme ai cittadini. Per coinvolgerli, già nei mesi scorsi sono stati distribuiti dei questionari, ora si può proporre la propria idea di paese nell’apposito spazio sul sito www.rinascitaperpentone.it. Il gruppo, quindi, pensa a chi è lontano, agli emigranti, ma anche alle vicine frazioni. Il discorso di Marino si apre e si chiude proprio con loro: gli emigranti e le frazioni.
Alla presentazione di ieri sera sono intervenuti dirigenti ed esponenti del PD locale: Giovanni Puccio,già coordinatore regionale, Tonino Barberio, responsabile enti locali del PD provinciale, Arturo Bova, sindaco di Amaroni, Tonino Scalzo, consigliere regionale. Tutti hanno espresso il pieno sostegno alla candidatura di Vincenzo Marino, anche la federazione. Ma perché la presenza di un partito se ‘Rinascita per Pentone’ è una lista civica? La candidatura a sindaco di Vincenzo Marino è stata decretata dalle Primarie del 20 ottobre scorso promosse dal locale circolo PD, ma aperte a tutti. Per questo, per l’apertura a tutti, ‘Rinascita per Pentone’ è una lista civica. Tuttavia, Vincenzo Marino non si nasconde: afferma a chiare lettere che sarà espressione del PD. E sulle presunte divisioni interne al partito citate dai cittadini ribadisce: le Primarie sono state votate all’unanimità dalle assemblee con un solo astenuto e chiunque avrebbe potuto candidarsi.
Nella presentazione Vincenzo Marino ha tracciato le linee programmatiche della lista, alcune erano già emerse nell’incontro con le associazioni. Si tratta, però, di indicazioni generali. Perché il programma dettagliato sarà stilato insieme ai cittadini: ora è il momento di raccogliere bisogni e proposte del territorio. Vincenzo Marino fa riferimento a bilancio sociale, bilancio partecipato, istituzione di commissioni di cittadini (cultura, strade interpoderali ecc.) che affianchino gli amministratori. Sull’ambiente, un esperto sta lavorando a proposte che vadano anche nella direzione del turismo sostenibile. Sono già stati presi contatti con la rete dei comuni virtuosi. La raccolta differenziata è imprescindibile. Preventivi alla mano, già erano state offerte alcune proposte concrete all’attuale amministrazione: non sono pervenute risposte. Valorizzazione del territorio come risorsa, identità e indotto, spazio alle maestranze e alle professionalità dei pentonesi, sono altri punti basilari. Donne e giovani, associazioni, i protagonisti. Verifica degli obiettivi ogni cento giorni, il metodo. Trasparenza, accessibilità, rete con altre realtà, piano regolatore arricchiscono il quadro. Vincenzo Marino si sofferma sull’importanza delle regole per vivere bene: i cittadini devono fare la loro parte - vedi alla voce parcheggi, spazzatura, pulizia delle strade (bisogni degli animali inclusi) - ma le istituzioni devono dare gli strumenti per il loro rispetto - vedi la necessità di avere un vigile urbano che lavori a tempo pieno. Il candidato a sindaco/portavoce di ‘Rinascita per Pentone’ agli “avversari” politici propone di fare dei confronti pubblici di modo che i cittadini abbiano gli elementi per scegliere. Vincenzo Marino condanna i recenti episodi incresciosi e le pressioni e le minacce e ringrazia l’altra lista al momento candidata per aver accolto l’invito a partecipare alla serata.
Ma perché Vincenzo Marino ha deciso di candidarsi? «Non voglio citare poeti, filosofi e storici che pure sono il mio pane quotidiano - spiega - ma mia moglie, la quale nei momenti in cui emerge una legittima stanchezza, dice sempre: ‘abbiamo tre figli, abbiamo investito nella vita e in questo paese abbiamo scelto di viverci, allora l’unica possibilità che abbiamo è migliorarlo e renderlo sempre più vivibile’».