Maxi evasione fiscale da oltre 14 milioni, sequestri e denunce nel reggino
Una brillante operazione economico-finanziaria, condotta dai finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria e della Compagnia di Palmi, ha consentito di scovare una presunta evasione fiscale da oltre 14 milioni di euro perpetrata da una società di Cinquefrondi ed operante nel settore della commercializzazione di bevande alcoliche e di altri prodotti alimentari. I militari, che hanno eseguito un decreto emesso dal Gip di Palmi su richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica, hanno sequestrato in via preventiva beni mobili e immobili intestati a 2 soggetti responsabili dell’azienda. I beni sequestrati, per un valore complessivo di circa 500 mila Euro, consistono in un automezzo e cinque fabbricati.
L’accurata attività di verifica eseguita dai finanzieri, al termine di complessi ed articolati accertamenti di natura fiscale e bancaria, ha portato così alla denuncia alla Procura di due persone considerate responsabili di aver violato le disposizioni che sanzionano penalmente quel contribuente che, al fine di evadere le imposte, presenta un’infedele dichiarazione dei redditi oppure omette proprio di presentarla, o ancora che non consenta la ricostruzione del proprio volume d’affari nascondendo o distruggendo le scritture contabili.
Esaminata una copiosa documentazione contabile, la Gdf sarebbe riuscita ad accertare un’evasione fiscale, dal 2004 al 2008, di 14,7 milioni di euro per quanto riguarda l’Irap, e quasi 3 milioni di Iva.