Delegazione del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese alla conferenza nazionale

Catanzaro Attualità

Una delegazione del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese guidata dal Presidente Grazioso Manno sta partecipando alla 9^ Conferenza Organizzativa Nazionale – nel 2010 si era tenuta in Calabria - dell’ANBI (Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazione) che si sta svolgendo a Venezia.

Annualmente – sottolinea Manno - l’assise nazionale del Consorzi, è una occasione di straordinaria importanza di confronto e dibattito su temi di grande attualità e prospettiva per gli Enti consortili in una fase importante di innovazione ed ammodernamento per la nostra regione. Gli oltre 350 rappresentanti provenienti da tutta l’Italia, si stanno confrontando su argomenti essenziali per gli enti di autogoverno quali: l’ottimizzazione d’uso delle risorse idriche (dal loro risparmio alla produzione di mini e micro idroelettrico), le migliori pratiche e l’innovazione per l’irrigazione (progetto acqua virtuosa e sistema Irriframe risparmio idrico), la salvaguardia idrogeologica (progettualità e protocolli con amministrazioni pubbliche), le opportunità della Politica Agricola Comune con particolare attenzione ai Piani di Sviluppo Rurale. Per il Consorzio di Bonifica di Catanzaro, è intervenuto l’ing. Francesco Nisticò dirigente dell’area Tecnica il quale, ha illustrato tre aspetti strettamente connessi della gestione delle risorse idriche che vedono particolarmente impegnanti i Consorzi di Bonifica in Calabria e cioè: concessioni di derivazione, minimo deflusso vitale e utilizzo delle acque a scopo idroelettrico. I Consorzi di Bonifica della Calabria hanno partecipato al Bando del Ministero Agricoltura – gestione ex Agensud- sull’idroelettrico e si riscontra – ha affermato Nisticò - che su 35mila ettari irrigati esiste in media una disponibilità idrica per concessione di circa 28mila litri/sec. con una evidente disponibilità della risorsa idrica da destinare all’uso promiscuo irriguo -idroelettrico perché la dotazione degli impianti consortili è di circa 0,5 litri/sec e si registra quindi un surplus per ettaro di 0,3 litri/sec. L’idroelettrico – ha commentato Manno - rappresenta una frontiera di grande impegno perché è una occasione fondamentale nella gestione delle risorse idriche da parte dei Consorzi.