Stillitano, da Catanzaro a Roma per un riconoscimento internazionale

Catanzaro Tempo Libero
Francesco Stillitano

E’ il giovane Maestro calabrese Francesco Stillitano il vincitore del secondo Concorso Internazional benedett e di Composizione di Musica Sacra Papa Benedetto XVI, dedicato alle celebrazioni del 90° anniversario della morte di Giacomo Puccini (1924 – 2014).

Quella di Stillitano, musicista e compositore di indiscusso talento, nato a Isola di Capo Rizzuto (Kr) e residente ormai da tempo a Catanzaro, è stata giudicata da una giuria del massimo calibro la migliore opera fra quelle presentate da oltre quaranta compositori provenienti da ogni parte del mondo: Stati Uniti, Filippine, Uruguay, Svizzera, Francia, Germania, Venezuela, Sud Africa, Italia e tanti altri Paesi.

Dietro il giovane calabrese, in ex aequo, il canadese Stephen Fraser e un altro italiano, Fabrizio Callai; mentre la terza posizione è stata guadagnata dallo statunitense James Cristopher Padrini.

Tutte le composizioni premiate recano il medesimo titolo “Requiem”, e sono state valutate da una prestigiosa giuria composta dal Presidente, Lorenzo Palomo; il Direttore artistico del concorso, Angelo Inglese; ed inoltre Alfredo Rugeles Asuaje, Direttore Musicale dell’Orchestra Simon Bolivar,Venezuela; Jennifer Pascual, Direttore Musicale della Cattedrale di St. Patrick, New York; Angelo Cavallaro, Direttore d’orchestra di fama internazionale. “E’ il concorso delle diversità: il livello di preparazione dei partecipanti è molto alto ed ho trovato davvero interessante il diverso modo di interpretare la musica religiosa da parte dei concorrenti – ha detto Palomo –. Compositori di varie nazionalità che hanno in comune l’amore per la musica, la passione per la composizione di musica sacra, oltre che la fede che alimenta la devozione artistica al tema religioso sapendo esprimerla in maniera personale e dunque diversa”.

“Partecipare a questo concorso – ha affermato commosso il Maestro Stillitano - è stata per me una grande opportunità. Misurarmi con compositori di tutto il mondo, senza dubbio, una grande sfida che, a dire il vero, non avrei mai sperato di vincere. Porto nel cuore un’enorme soddisfazione”. “La mia composizione - ha aggiunto il giovane calabrese – mira a ricreare la suggestione di sentimenti quali dolore, paura, rassegnazione, serenità, alternantisi a livello emozionale e conflittuale nel contatto con l’esperienza della morte, di fronte alla quale ci si sente impotenti. Attraverso la disperazione della morte e il vuoto devastante che intorno alla vita essa genera, l’opera intende ripercorrere la conflittualità di quei sentimenti che attraverso la preghiera si dissolvono gradualmente nel ritrovamento della pace agognata: il percorso emozionale dolore, paura, rassegnazione, serenità si compie attraverso la fede e l’anima si placa seppure nel silenzio della solitudine umana”.

Da Catanzaro a Roma passando per il mondo, quello del Maestro Stillitano è stato un cammino desiderato e perseguito con incrollabile volontà e amore incondizionato per la musica, che gli ha consentito di ottenere un risultato lusinghiero non solo per lui stesso ma anche per una terra, quella calabrese, che egli porta costantemente nel cuore, e per la quale questo grande talento rappresenta certamente un vanto.

Grazie allo straordinario esito del Concorso, la partitura vincitrice del Maestro Stillitano sarà pubblicata dalla casa editrice “Sillabe” di Livorno e sarà eseguita durante la stagione 2014 – 2015 in una delle chiese più importanti dell’Arcidiocesi di New York, New York City, Stati Uniti d’America. Il 16 aprile 2014 (ore 20), giorno del compleanno di Papa Benedetto XVI, presso la Basilica Sant’Andrea della Valle – luogo d’azione nel primo atto della pucciniana Tosca, il Coro Giuseppe Verdi e i solisti dell’Accademia Romana dell’Opera diretti da Angelo Cavallaro, eseguiranno il Requiem di Giacomo Puccini e i quattro Requiem premiati.