RoomArt, personale di pittura e scultura di Luigi Milasi e Giuseppe Gattuso
Visto l’interesse manifestato dal pubblico, prosegue a Melito Porto Salvo “ROOMART”, la personale di pittura di Luigi Milasi e di scultura di Giuseppe Gattuso, organizzata dal Circolo Culturale MELI, nell’ambito del contenitore artistico “Arte al Coperto” edizione 2014.
Oggi martedi 25, sabato 29 e domenica 30 marzo, dalle ore 18.00 alle ore 21.00 le stanze dell’arte, allestite presso la sede del Circolo MELI, sul Corso Garibaldi n. 67, a Melito di Porto Salvo, terranno aperti i battenti per offrire al pubblico melitese e non un evento di altissimo profilo culturale. Il ritorno al bello, la celebrazione della classicità delle forme, la ricerca della semplicità nell’arte sono alcuni elementi che hanno spinto il Circolo culturale melitese – afferma il presidente Pasquale Pizzi – ad offrire a Melito un prodotto di qualità, sulla scorta della collaudata esperienza che il circolo ha maturato nelle scorse edizioni.
I visitatori potranno continuare ad apprezzare le suggestioni pittoriche dell’artista reggino Luigi Milasi e le forme plastiche e sinuose delle sculture in bronzo e gesso di Giuseppe Gattuso, docente di ruolo di Plastica Ornamentale presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria.
“Le prime due giornate della Mostra – spiega il Presidente Pizzi – hanno riscosso un buon gradimento da parte del pubblico, incuriosito dalle opere dei due artisti reggini, Luigi Milasi e Giuseppe Gattuso, che saranno presenti anche il prossimo fine settimana per il gran finale. Un’opportunità per il pubblico di conoscerli meglio ed approfondire il loro percorso artistico e le tecniche utilizzate”.
Luigi Milasi ha raggiunto la propria maturità pittorica divenendo un attento studioso dei motivi dell’arte ed un abile colorista. Nelle sue opere si bilanciano esasperazione ed equilibrio, traumi emotivi ed intuizioni inconsce; artista curioso e minuzioso nella ricerche, Milasi si presenta a tratti surrealista e a tratti iperealista senza tralasciare le immagini tipiche dell’impressionismo e dell’espressionismo. La sua ricerca artistica indaga con maestria e saggezza i profondi motivi dell’essere e le sue irrazionali emozioni che si esternano in figure ed immagini fortemente caratterizzate da colori velati, da attenti monocromismi, da linee esigue e morbide dirette a rievocare una memoria perduta nei meandri della psiche. Tutto ciò si conclude in un epilogo effimero ed irruento, in figure care all’artista che rappresentano i diversi volti della sua terra, scorci spesso solitari, assolati e desolati, di paesaggi tipicamente aspromontani ove ogni elemento gioca un ruolo essenziale.
Giuseppe Gattuso è, invece, scultore e docente di ruolo nella Cattedra di Plastica Ornamentale presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Le sue opere, prettamente caratterizzate dall’uso del bronzo e del gesso, si apprezzano per la loro plasticità e sinuosità dando alle forme una dolce morbidezza in netto contrasto con il materiale utilizzato. Fortemente apprezzato anche per opere dimensionalmente imponenti, ha partecipato a numerose manifestazioni nazionali e internazionali. E’ inoltre l’autore del momumento scultoreo “Nascita della città di Reggio Calabria”, opera in bronzo alta 2,30 metri e dedicata alla fondazione della città di Reggio Calabria.
Una mostra, dunque, aperta ad esperti d’arte e semplici appassionati che non si rassegnano al culto del bello ed al piacere di “contaminarsi” con l’arte e la cultura.