Comune Catanzaro: Abramo presenta la squadra, “voltiamo pagina”
Sette assessori, quattro uomini e tre donne. Il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, in un conferenza stampa a palazzo de Nobili, ha presentato la nuova Giunta, che ha definito "la migliore possibile" e punta a voltare pagina dopo la "bufera" che ha investito il Comune.
A Domenico Pingitore il primo cittadino ha assegnato le deleghe alla Sanita' ed ai rapporti con l'Universita'; Rosa Maria Petitto si occupera' del Bilancio, Giuseppe Vitale ai Lavori pubblici, Antonio Sgromo di Pubblica istruzione e Sport, Luigi La Rosa della Cultura, Daniela Carrozza delle Attivita' economiche e del Turismo, Gabriella Celestino del Personale e delle Politiche sociali. La nomina del vice sindaco e' stata rinviata e tra qualche tempo potrebbero entrare nella squadra altri due assessori.
"Ho preferito azzerare tutto - ha detto Abramo - per evitare qualsiasi ombra di sospetto sul lavoro dell'Esecutivo, dal quale restano fuori persone perbene che nulla hanno a che vedere con l'inchiesta della magistratura. Questa e' la risposta ai fatti che hanno giustamente toccato l'opinione pubblica, quindi dovevamo restituire credibilita' all'Istituzione e superare un crisi drammatica".
Con la Giunta azzerata - ha aggiunto il sindaco di Catanzaro - abbiamo realizzato l'80% del programma, recuperando molte risorse, rispettando il patto di stabilità ed approvando in anticipo il bilancio. Il Comune di Catanzaro - ha detto con orgoglio Abramo - è l'unico grande comune calabrese che ha i conti in ordine".
Il sindaco ha poi ringraziati i partiti della maggioranza di centrodestra che lo sostengono, "che mi hanno lasciato campo libero e che porteranno avanti il loro lavoro coerentemente in Consiglio" Ha poi fatto un appello alle forze di opposizione "dalle quali mi aspetto anche le critiche più aspre, ma non agguati contro lo sviluppo della città". In merito all'inchiesta della magistratura ed alle intercettazioni uscite in questi giorni Abramo ha sottolineato che "spetta ai magistrati fare luce su tutto, per quanto mi riguarda chiederò di essere sentito presto e sono sicuro di poter rispondere, carte alla mano, a qualsiasi contestazione. Ora è il momento di riprendere il lavoro per la città, tante, troppe le parole, le chiacchiere sentite in questi giorni. A tutto questo solo il lavoro che faremo assieme ai nuovi assessori potrà dare una risposta".
Abramo ha quindi annunciato che, oltre alla Giunta, anche tutte le altre deleghe saranno azzerate, comprese le nomine nelle aziende partecipate, mente per quanto riguarda il Consiglio comunale qualsiasi decisione spetterà all'assemblea. Per quanto riguarda, infine, i presunti rifiuti ricevuti da professionisti e tecnici durante la scelta del nuovo esecutivo il sindaco ha detto che davanti ad un impegno a tempo pieno, e tra l'altro con uno stipendio di 1.500 euro, in molto non hanno potuto aderire, ma tutti "hanno voluto mettersi a disposizione, gratuitamente, per dare una mano alla crescita complessiva della città".
"Sulla vicenda delle multe ho chiesto al comandante della polizia municipale di aprire una inchiesta interna". Lo ha detto il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, nel corso della conferenza stampa di presentazione della nuova Giunta comunale.
Il primo cittadino, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha anche detto che dall'inchiesta relativo al presunto utilizzo anomalo delle autobotti comunali, in occasione delle recenti crisi idriche, non sono emersi particolari rilevanti per quanto riguarda i mezzo comunali, per quella della Protezione civile regionale, ovviamente, la competenza è della Regione Calabria.
"Con la Giunta azzerata - ha aggiunto il sindaco di Catanzaro - abbiamo realizzato l'80% del programma, recuperando molte risorse, rispettando il patto di stabilità ed approvando in anticipo il bilancio. Il Comune di Catanzaro - ha detto con orgoglio Abramo - è l'unico grande comune calabrese che ha i conti in ordine".
Il sindaco ha poi ringraziati i partiti della maggioranza di centrodestra che lo sostengono, "che mi hanno lasciato campo libero e che porteranno avanti il loro lavoro coerentemente in Consiglio" Ha poi fatto un appello alle forze di opposizione "dalle quali mi aspetto anche le critiche più aspre, ma non agguati contro lo sviluppo della città". In merito all'inchiesta della magistratura ed alle intercettazioni uscite in questi giorni Abramo ha sottolineato che "spetta ai magistrati fare luce su tutto, per quanto mi riguarda chiederò di essere sentito presto e sono sicuro di poter rispondere, carte alla mano, a qualsiasi contestazione. Ora è il momento di riprendere il lavoro per la città, tante, troppe le parole, le chiacchiere sentite in questi giorni. A tutto questo solo il lavoro che faremo assieme ai nuovi assessori potrà dare una risposta".
Abramo ha quindi annunciato che, oltre alla Giunta, anche tutte le altre deleghe saranno azzerate, comprese le nomine nelle aziende partecipate, mente per quanto riguarda il Consiglio comunale qualsiasi decisione spetterà all'assemblea. Per quanto riguarda, infine, i presunti rifiuti ricevuti da professionisti e tecnici durante la scelta del nuovo esecutivo il sindaco ha detto che davanti ad un impegno a tempo pieno, e tra l'altro con uno stipendio di 1.500 euro, in molto non hanno potuto aderire, ma tutti "hanno voluto mettersi a disposizione, gratuitamente, per dare una mano alla crescita complessiva della città".
"Un signore lamentava l'assenza del Comune davanti alle difficili situazioni di Janò. Convocato al Co,mune pera parlare con i tecini subito dopo, nella mia stanza, mi ha chiesto una promozione del figlio che lavora all'Amc". Il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, durante l'incontro con i giornalisti racconmta così la difficile arte del mestiere del primo cittadino e, domanda e si domanda: "cosa deve fare la politica quando la gente, in lacrime, viene qui, disperata, a chiedere un lavoro. La dobbiamo denunciare?".
(AGI)