Aeroporti: Scopelliti, nuovi voli Calabria grazie a fondi Regione
Nuovi voli per gli aeroporti calabresi sono stati annunciati stamani a Reggio Calabria dal presidente della giunta regionale Giuseppe Scopelliti, in contemporanea con altre conferenze stampa tenute presso le città degli altri scali. Si tratta di un finanziamento di 18 milioni dei fondi Fas, il cui 20% è stato subito impegnato per attrarre nuove compagnie e attivare nuove rotte. In totale sono nove milioni di euro per lo scalo di Lamezia Terme, 5 milioni per l'Aeroporto dello Stretto e quasi 3 milioni e mezzo per quello di Crotone.
Su Reggio Calabria è stato destinato 1 milione e 140 mila euro per piani di marketing che hanno permesso stamani a Scopelliti di annunciare collegamenti con città italiane e ben cinque destinazioni europee. La società spagnola Vueling ha già dato la disponibilità per nove destinazioni, tra queste ci sarà un volo giornaliero su Roma. Volotea ha confermato il volo due volte alla settimana per Genova. Il piatto forte pero' è la società Livingstone, del gruppo che fa capo alla famiglia Toto, che già da maggio inizierà a collegare Milano Malpensa con due voli settimanali, e in piu' Reggio acquisterà il collegamento con 5 città europee: Parigi, Lione, Berlino, Monaco e Dortmund. Da ultimo, la FlyNiki assicurerà 22 voli, anche charter, e un collegamento settimanale con un'altra suggestiva capitale europea, Vienna.
Scopelliti ha poi rivendicato l'impegno della sua giunta: "se non ci fosse stata la giunta Scopelliti l'aeroporto di Reggio a quest'ora sarebbe distrutto", additando "il disinteresse" dell'ex assessore regionale ai trasporti della giunta Loiero. "Se oggi ci sono presenze oltre all'Alitalia - ha detto Scopelliti - e' perche' noi abbiamo portato compagnie e siamo sempre alla ricerca di nuove compagnie, e non ricordo in altre epoche che qualcun altro abbia dato risorse nonostante abbiamo avuto un reggino assessore regionale ai trasporti e non ricordo si sia mai prodigato per l'aeroporto". Ancora Scopelliti ha denunciato "il colpo inferto dall'ex governatore Agazio Loiero all'aeroporto dello Stretto, quando anziche' pagare i soldi che lo scalo chiedeva per mettere a posto i conti, il governatore - ha detto - scrisse all'Unione Europea chiedendo se poteva dare quei soldi, col risultato che l'Ue ha intravisto un indebito aiuto di Stato ed ha attivato la procedura di infrazione per l'aeroporto di Reggio Calabria, procedura non ancora conclusa".
"Quando andavo a parlare con i colleghi di altri aeroporti notavo nei loro sguardi dei sorrisetti che non capivo, poi mi hanno spiegato che Reggio Calabria e' stato l'unico aeroporto d'Italia ad essersi autodenunciato all'Unione Europea", ha detto Carlo Porcino, presidente della Sogas, la societa' di gestione dello scalo Tito Minniti, che ha posto l'accento anche sul danno d'immagine che ancora la Sogas sconta. Buoni propositi, invece, sono stati espressi da Marco D'Ilaria, per conto del gruppo Livingstone, che vuole puntare, oltre alle rotte di linea, anche alla charteristica, sfruttando l'opporunita' unica al mondo che offre l'Italia di destagionalizzare i flussi turistici. Non si esclude nel prossimo futuro che Livingstone faccia base stabile a Reggio Calabria, mantenendo stabilmente un aereo nello scalo reggino. "E questi risultati - ha concluso Porcino - sono solo il 20% di quanto andremo a spendere nel biennio". (AGI)