Mobilità sostenibile: Mayerà a Bruxelles rafforza il ponte tra il Comune e l’Europa
Di ritorno da Bruxelles - dove si è recato insieme al Presidente del Consiglio Luca Morrone e ai consiglieri De Cicco, Spadafora, Spataro - l’Assessore comunale di Cosenza Nicola Mayerà, titolare tra le altre delle deleghe alla internazionalizzazione e ai programmi di cooperazione, tira le somme di un viaggio che ha dato all’Amministrazione comunale, oggi più di ieri coinvolta nella partecipazione a programmi comunitari, l’opportunità di entrare in contatto con le commissioni tecniche; una sorta di validazione ad un percorso che l’Ente ha intrapreso, con particolare riferimento alla mobilità sostenibile, che nel collegamento diretto con i tecnici europei trova un’occasione imprescindibile di confronto. Pater dell’iniziativa l’europarlamentare forzista Aldo Patriciello che ha introdotto la delegazione bruzia agli ambienti del Parlamento europeo.
La città di Cosenza, come è noto, sta lavorando molto sulla mobilità sostenibile. Il progetto POLITE, co-finanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale 2007-2013 attraverso il Programma di Cooperazione Territoriale Europea INTERREG IVC., è in fase avanzata di realizzazione, ed ha implementato la app.Infobus che permette di gestire le informazioni su mappa dei bus Amaco. Soltanto un aspetto di una progettualità più ampia, sperimentatrice di buone pratiche che avranno un loro peso nella elaborazione di uno strumento come il Piano Regionale dei Trasporti che la Calabria attende da anni.
Su questa scia Cosenza rilancia e, rafforzando il partenariato di POLITE, con la presenza di ben sei paesi stranieri, consegna all’Europa il suo “URBAN GENERATION”, sul programma comunitario “Horizon 2020”, progetto di valorizzazione dei trasporti pubblici per sviluppare politiche di mobilità sostenibile, per un finanziamento di 7milioni e 600mila euro.
L’approccio è bottom up, parte dal basso coinvolgendo la cittadinanza giovanile nella gestione di sistemi di infomobilità, che saranno dislocati in punti strategici del territorio, attraverso i quali partecipare alle scelte dell’amministrazione in materia, con la proposta di suggerimenti e soprattutto con l’obiettivo comune di migliorare il servizio di trasporto pubblico. L’infomobilità anche come strumento per fare uscire dall’isolamento logistico zone della città per le quali oggi si stanno attivando iniziative in più direzioni per restituire loro un ruolo di centralità; si pensi al centro storico ed ai vantaggi che ne deriverebbero dalla possibilità di connettersi con le piattaforme di trasporto.
Nel progetto, che consolida il ruolo di Cosenza come area pilota nello sviluppo del piano regionale dei trasporti, il confronto è con le migliori prassi europee: città come Potsdam (Polonia) , Brno (Repubblica Ceca), Reading (Inghilterra), Riga (Lettonia), Zurigo (Svizzera), Bucarest (Romania) rappresentano per l’Europa un partenariato di progetto, forte e significativo; per la crescita della città la conoscenza di modelli, di buone prassi da trasferire nelle policy regionali.