Aperte a Platania le iscrizioni alla gara dei carri programmata per il mese di Agosto
L’Oratorio Benedetto XVI “Un tesoro per tutti”, dopo l’esaltante sfilata del carro allegorico per le vie di Lamezia Terme e Platania, riprende subito la sua straordinaria attività con rinnovato impegno ed entusiasmo facendo rinascere una ricordata e antica tradizione popolare. Si tratta di riproporre, nel mese di Agosto, una competizione di carri che, costruiti interamente in legno in modo del tutto artigianale, si cimenteranno in una prova di velocità e di bellezza per il corso principale di Platania.
A questa lodevole iniziativa dell’Oratorio, patrocinata dalla locale amministrazione comunale, guidata da Michele Rizzo, ha già dato la sua piena adesione e collaborazione il Circolo bocciofilo del paese con a capo il suo presidente Antonio Raso. All’iniziativa hanno aderito altre persone note del paese intenzionate a mettere in luce competenza e disponibilità. Fra questi il fabbro Antonio Di Cello, il tecnico Gianni Careri e Antonio Veraldi che guiderà tutto l’impianto della organizzazione facendo tesoro della sua lunga esperienza.
Di rilevante importanza la presenza del Presidente del Centro Sportivo Italiano di Lamezia Terme guidato da Antonio Guerrise che, entusiasta della iniziativa, ha garantito la fattiva collaborazione dell’associazione lametina. Immancabili i volontari storici dell’Oratorio tra cui la responsabile e instancabile Maddalena Cimino, l’artista Ferdinando Cimino, Angelo Buonarota, Giovanni Butera, Antonio Mariano e naturalmente tutti i bambini dell’Oratorio. L’animazione delle luci e dei suoni sarà affidata alla competenza del tecnico platanese Giuseppe Di Cello.
Il parroco don Pino Latelli, nel comunicare l’apertura delle iscrizioni alla interessante kermesse, ha sottolineato «l’importanza sociale della iniziativa che vedrà come protagonisti tante persone del luogo che, con il loro entusiasmo, porteranno una ventata di gioia e nostalgici ricordi del passato rivissuto con la gara dei carri, alla presenza di un numeroso pubblico proveniente anche dai paesi limitrofi al piccolo centro del Reventino e di tanti emigrati che normalmente rientrano al paese per il riposo estivo».