FESMED, Pirillo su Ospedale Annunziata di Cosenza
“La situazione che si è venuta a creare nella Struttura Ospedaliera dell’Annunziata di Cosenza presenta caratteri di estrema gravità e necessita di interventi urgenti, per adeguare il numero dei medici e dei professionisti sanitari alle esigenze cliniche e assistenziali, oltre al ripristino della corretta gestione di questa struttura che è di riferimento per un territorio così vasto.” È quanto afferma Giuseppe Pirillo, il Fiduciario FESMED della Calabria.
“La FESMED non ha potuto sottoscrivere l’accorata lettera, che le OO.SS. aziendali dell’A.O. di Cosenza hanno inviato nei giorni scorsi al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, ma condivide pienamente i contenuti della lettera e si associa alle richieste dei colleghi. La FESMED – prosegue Pirillo- fotografa e denuncia una situazione di grave carenza di personale medico, infermieristico e di operatori socio sanitari, che perdura da ormai troppo tempo ed alla quale la Direzione Generale Aziendale e la Struttura Commissariale della Sanità Calabrese non sono riuscite a fornire soluzioni concrete e per la quale si prospetta un ulteriore peggioramento, in vista dei prossimi pensionamenti.
Tutto questo provoca dei disservizi che penalizzano i cittadini, che portano ad un sovraccarico di lavoro, con innalzamento dello stress per il personale e pongono le basi per un aumento del rischio clinico. Tutti presupposti che non contribuiscono certo ad arrestare ma, al contrario, ad alimentare il luogo comune della “malasanità” negli ospedali del meridione d’Italia. – Conclude il Fiduciario FESMED della Calabria - La FESMED chiede che la necessaria riorganizzazione del SSN della regione Calabria non venga realizzato attraverso una riduzione dei servizi ai cittadini, l’aumento dello stress per i sanitari e la crescita del rischio per entrambi bensì, attraverso l’adeguamento delle strutture e delle risorse alle necessità dei cittadini.”