Regione, beni confiscati, prima gionata dell’Unodc
È iniziata questa mattina a Reggio Calabria, presso l'aula "Giuditta Levato" del Consiglio Regionale, la riunione internazionale di esperti nell’ambito del Progetto “Gestione, uso e destinazione dei beni sequestrati e confiscati”, organizzato dall'UNODC (United Nations Office on Drugs and Crime) e dalla Regione Calabria.
Al meeting - informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta - partecipano oltre 70 esperti, provenienti da tutto il mondo. Si tratta di funzionari governativi e di agenzie nazionali per la gestione dei beni confiscati, esponenti di forze dell’ordine e magistratura, funzionari di organizzazioni internazionali e studiosi.
Obiettivo di questa prima riunione è l’identificazione di aspetti rilevanti e buone pratiche nella gestione dei beni sequestrati e confiscati, attività inserita nell’ambito della Conferenza degli Stati Parte della Convenzione delle Nazioni Unite contro la Corruzione.
Il meeting si è aperto con il saluto iniziale dell'Assessore ai Trasporti e all'Internazionalizzazione Luigi Fedele. "Vi porgo il benvenuto a Reggio Calabria - ha detto l'Assessore Fedele - in questa prima giornata del meeting internazionale nell'ambito di questo progetto fortemente voluto dal Presidente Scopelliti. La scelta della città non è casuale, dato che qui vi ha sede l'Agenzia Nazionale per i beni confiscati, ma avrete modo anche di apprezzare anche la bellezza e le straordinarie peculiarità del nostro territorio. È ben noto che la legislazione italiana, su questo tema, ha portato numerose innovazioni e siamo convinti che questa cabina di regia sarà in grado non soltanto di mettere in rete i diversi Stati, ma anche di valorizzare gli aspetti più importanti per il contrasto alla criminalità e la buona gestione dei beni confiscati, oltre che superare le criticità dei vari Paesi, al fine di fare rete e creare una strategia comune capace di armonizzare le azioni da porre in essere a livello internazionale. Mi preme anche ringraziare - ha concluso l'Assessore Fedele - magistratura e forze dell'ordine per il loro quotidiano impegno nel contrasto alla criminalità organizzata, che in Calabria sta portando grandi risultati e che contribuisce a rafforzare i principi di legalità sul nostro territorio".
Il progetto ha nel complesso una durata di due anni e ha come fine ultimo l’elaborazione di linee guida e raccomandazioni agli Stati Parte della Convenzione.
La riunione internazionale proseguirà anche domani e si concluderà venerdì con l'ultimo incontro, previsto per le ore 10, aperto alla stampa previo accreditamento dei giornalisti nella stessa giornata presso l'apposito desk allestito all'ingresso principale di palazzo "Campanella".