Sicurezza: Bocci, occorre trovare più risorse
"Abbiamo la necessità di mettere più risorse per il comparto sicurezza. Più risorse per gli uomini e più mezzi, perchè la battaglia che in alcune parti del Paese lo Stato sta facendo contro le organizzazioni criminali, e' un'azione molto difficile che richiede uno sforzo notevole". Lo ha detto il sottosegretario all'Interno, Gianluca Bocci, intervenendo a Catanzaro ad una iniziativa promossa dalla Prefettura. Rispondendo alle domande dei giornalisti rispetto alla lotta alla criminalità organizzata, Bocci ha affermato: "C'è una risposta seria da parte dello Stato, devo ringraziare le forze dell'ordine perchè grazie al loro lavoro ci sentiamo tutti più Stato. Stiamo raggiungendo risultati molto importanti in un momento molto delicato, e lo stiamo facendo insieme alla magistratura".
Bocci ha aggiunto: "Il ministro dell'Interno lo ha detto anche pochi giorni fa in un incontro con il Governo, stiamo facendo cose molto importanti, ma le si fanno perchè ci sono uomini che rappresentano lo Stato sul territorio e che non guardano orari o ai festivi, che non si risparmiano e che hanno l'orgoglio di portare la divisa. La differenza tra il poliziotto e un altro lavoratore sta proprio in questo, chi decide di entrare nelle forze dell'ordine sa che da quel momento c'è un compito in più e una responsabilità in più. Per questo il Paese deve dire ogni mattina un grazie a chi indossa la divisa. Adesso bisogna accompagnare questo sforzo con maggiori risorse e più uomini, cosa che abbiamo fatto con l'ultima legge di stabilita'. Non basta, e l'impegno del Governo Renzi, anche alla luce degli ultimi incontri, è quello di trovare risorse giuste e non di facciata - ha concluso il sottosegretario - necessarie per aiutare gli uomini delle forze dell'ordine in questo sforzo che stanno compiendo".
"Il problema non e' denunciare chi inquina il mare o chi da' fuoco ad un bosco, ma fare capire che il mare non va inquinato e un bosco non deve essere incendiato. Perchè se questo, invece, avviene non ci può essere un futuro per questa regione che ha tutte le condizioni per guardare avanti". Lo ha detto il sottosegretario all'Interno, Gianpiero Bocci, intervenendo a Catanzaro all'iniziativa sul tema "Il diritto dell'emergenza tra crisi ambientale e protezione civile", che si e' svolta in Prefettura. "Oggi affrontiamo il tema della salvaguardia e della messa in sicurezza del territorio - ha aggiunto - con il mare, la montagna, le bellezze ambientali che vanno difesi dai rischi di un sistema idrogeologico che è precario, che fa di questa regione una regione molto esposta, anche per via della mano violenta dell'uomo". Il sottosegretario ha sottolineato il "ruolo centrale di prefetti, forze dell'ordine e istituzioni locali per approntare un gruppo capace di affrontare l'emergenza ma anche di fare prevenzione".
"La prima cosa da fare in questa regione è restituire la fiducia nella legalità. Fare della legalità il punto di svolta". Lo ha detto il sottosegretario all'Interno, Gianluca Bocci, rispondendo alle domande dei giornalisti, a Catanzaro, a margine di un' iniziativa promossa dalla Prefettura. "E' una sfida che riguarda tutti - ha aggiunto Bocci - ma soprattutto le nuove generazioni. Questa e' una terra che ha potenzialità straordinarie, bisogna utilizzare meglio questo risorse. Partendo da un'idea e da un approccio culturale diverso, sapendo che questa e' la ricchezza che la Calabria ha".
(AGI)