Tutela del patrimonio culturale, a Cosenza il caso degli scavi di Sibari
Il caso dell'area archeologica di Sibari, sommersa dal fango, è stato al centro di un incontro che si è tenuto a Villa Rendano, a Cosenza, e dal titolo “Salvaguardia delle emergenze culturali: il Caso dell’Area di Sibari”. L’iniziativa è inserita in un progetto più ampio per la valorizzazione e la tutela dei paesaggi antichi e moderni della nostra regione. Tra questi, certamente il più evidente tra i preziosi siti storico-archeologici della Calabria, è senza dubbio quello del comune ionico.
La Calabria vanta, in tal senso, un patrimonio importantissimo e può considerarsi un laboratorio storico-culturale per tutta la civiltà occidentale e, per tale ragione, merita di essere preservato e, soprattutto, valorizzato. Ma, come nel caso concreto degli scavi di Sibari, necessita di interventi concreti e soprattutto di risorse.