Forza Italia parte da Le Castella con l’on. Pacenza
Nella giornata del 04 aprile, un gruppo di simpatizzanti e sostenitori del partito Forza Italia ha espresso la sua volontà di affermare l’indirizzo politico sul territorio di Le Castella, invitando l’Onorevole Salvatore Pacenza e il coordinatore provinciale PierGiuseppe Scarpelli ad un incontro ufficiale con un coordinamento locale formato da giovani, imprenditori e soprattutto donne che ha visto appoggiare il neo eletto consiglio di frazione di Centro Destra nelle recenti elezioni tenutesi il 9 febbraio scorso.
In questo clima di incertezze e di crisi di uno scenario politico in continua mutazione, il coordinamento locale ha sentito da subito la necessità di sentirsi rappresentare e di essere rappresentativo di un partito e di un personaggio guida, come Berlusconi, di cui condividono ideologie e approcci alla vita non solo politica ma anche sociale ed economica, considerato l’alta percentuale di commercianti e imprenditori che lo compongono.
Ad accogliere l’onorevole Pacenza ed il coordinatore provinciale Scarpelli, la consigliera Manuela Parisi e Domenico Tolone che ha moderato l’incontro:”Ci sentiamo uniti e pronti a camminare insieme. Siamo eredi del PDL e abbiamo dato una svolta, su questo territorio, rispondendo ad una sinistra prepotente che lo ha solo sfruttato.
Castella è la perla del turismo ma da qualche anno le aziende e gli operatori vivono grossi disagi e soffrono della carenza delle infrastrutture. Vogliamo essere rappresentati e rappresentativi della politica locale e non solo. La politica deve rispondere a partire dai piccoli gesti quotidiani perché Le Castella merita di più anche se questa amministrazione ci è vicina. Ma oggi è la politica vera e il confronto politico di cui abbiamo bisogno.
”Si avverte, come anche detto da alcuni partecipanti all’incontro, la necessità che la politica ritorni alla sua culla originaria, alla politica di partito e di dialogo , affinchè l’antipolitica non abbia la meglio. “ Dopo la recente scissione avuta nel Centro Destra e il silenzio che da qualche tempo aleggia nell’aria, oggi sono pronta a fare la mia scelta politica rispetto ai miei colleghi scegliendo Forza Italia” ha affermato la consigliera Manuela Parisi, eletta nel 2013 con il PDL .
“La mia è una adesione e sostegno a questo partito, un inizio avviatosi dal mio incontro a Lamezia. Io ci sono e sosterò questo primo partito del Centro Destra e mi auguro che le adesioni di Le Castella siano molte.” Il presidente del consiglio di frazione, Veronica Lombardo, e il vicepresidente, Treccosti Ermelinda, hanno sottolineato come siano necessarie azioni ed interventi che abbiamo risultati tangibili sul territorio e di come Castella debba trovare la sua vita sociale ed economica in tutti i 12 mesi e non solo nella stagione estiva.
“Azzeriamo col passato - afferma il coordinatore provinciale Scarpelli - da cui dobbiamo trarre, però, i giusti insegnamenti per ripartire carichi e pronti alle sfide che ci troveremo di fronte. Oggi si è formata una squadra, quella di Forza Italia, che parte da una logica allargata che ascolta e dialoga con tutti ma che è ferma e decisa sulle priorie strade da intraprendere.
I club dovranno educare alla politica giusta, dialogare con la gente, per camminare uniti verso la stessa meta”. L’onorevole Pacenza, invita il coordinamento ad essere entusiasti di fare e vivere la politica, ma senza dimenticare l’impegno, la serietà e la preparazione che essa comporta affinchè non vengano deviati principi e concetti basilari di una buon politica in grado di essere leale e sempre vicina alla gente. “ Oggi impegnarsi in politica è un atto di coraggio e sottomissione alla gente e questo gli amministratori lo sanno bene.
Amministrare non è più semplice come un tempo. Oggi si necessita di grande impegno per far fronte ad esigenze e difficoltà territoriali che sono mutate nel tempo e che richiedono grandi sforzi e grande dedizione. Questo è giusto che venga detto. La capacità di Le Castella sta anche nel saper interloquire con chi amministra, non solo in termini di critiche ma anche di proposte. Questa è la politica attiva. In uno scenario politico di continuo addivenire, bisogna essere pronti e preparati ad affrontare le sfide culturali che ci si pongono innanzi. Bisogna essere in grado di trasmettere alla gente i nostri messaggi.
I club voluti da Berlusconi, sono i mezzi per essere più vicini alla gente, in modo che i messaggi arrivino in modo chiaro e non distorti o limitati come spesso accade per colpa di alcuni mass media e testate giornalistiche che falsano o modificano la realtà. Il cambiamento – afferma sempre l’onorevole Pacenza - si può attuare se cambiamo modo di fare politica. Oggi la gente ha bisogno di una politica leale, di una politica chiara, una politica di meritocrazia che punti alle eccellenze e non al clientelismo.”