Scarpelli coordinatore FI Crotone, Pacenza: premiate le competenze

Crotone Politica
Salvatore Pacenza

“L’indicazione di Pier Giuseppe Scarpelli a coordinatore provinciale di Crotone (di Forza Italia, ndr) s’inserisce nell’ottica del rinnovamento e di premiazione delle competenze che Forza Italia intenderà imprimere nelle istituzioni così come all’interno del partito su scala regionale”.

Così il presidente della III Commissione Sanità Salvatore Pacenza sulle nomine ufficializzate a Roma da Silvio Berlusconi durante un incontro avuto con i vertici di FI Calabria a Palazzo Grazioli.

“Scarpelli – commenta l’onorevole Pacenza – è un giovane professionista che ha dalla sua anche la prerogativa di essere un nome nuovo della politica locale. Il gruppo dirigente di Forza Italia in Calabria ritiene, infatti, che la capacità di un partito di autorigenerarsi dipenda molto dalla sua apertura a forze fresche che sappiano stare al passo con i tempi. Pier Giuseppe Scarpelli incarna molto bene questo prototipo e, per questo motivo, è stato investito di un ruolo così importante per riorganizzare un territorio assai difficile”.

“Di Scarpelli – prosegue il consigliere regionale -posso riferire come di una persona trasparente e determinata, convinta a voler far bene nell’interesse dei militanti e dei cittadini crotonesi. Dalla mia, invece, posso fin da ora assicurare al neocoordinatore tutta la mia collaborazione affinché egli possa svolgere sul territorio il suo mandato nella maniera più agevole e proficua possibile. Ho riscontrato nell’elettorato moderato crotonese un inaspettato entusiasmo all’indomani dell’annuncio fatto dal presidente Berlusconi per la ripresa delle attività di Forza Italia. Credo che sia adesso nostro dovere canalizzare tale spinta, che parte dal basso dei nostri simpatizzanti, e non deludere le aspettative”.

“Il gruppo dirigente del partito, senza giri di parole - conclude Pacenza -dovrà essere in grado di concretizzare tale sostegno attraverso l’individuazione di competenze e di capacità che provengono da gente nuova. Ritengo altresì necessario che queste nuove forze provenienti dalla società civile dovranno dalla loro saper ben amalgamarsi con chi da anni presta il suo contributo a servizio del partito e della politica. Se saremo in grado di rispettare questo paradigma, credo che Forza Italia non avrà alcuna difficoltà ad affermarsi come compagine leader già a partire dalle prossime elezioni europee".