CNR: grazie al M5s risparmiato 1 milione di euro
Consiglio Nazionale delle Ricerche, grazie al MoVimento 5 Stelle e a USI-Ricerca risparmiato oltre un milione di euro.
“Anche nel CNR, il più grande Ente di ricerca statale sotto la guida del presidente on. Luigi Nicolais” - (già ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, dal 17 maggio 2006 al 6 maggio 2008 - Governo Prodi-II e deputato PD al Parlamento, dal 22 aprile 2008 al 23 febbraio 2012) - “e del direttore generale Paolo Annunziato, si fa inutile spreco di denaro pubblico.” - affermano i parlamentari Morra, Nesci, Parentela e Dieni.
L’azione congiunta del senatore Nicola Morra del M5S e di USI-Ricerca, Sindacato nazionale lavoratori della ricerca, ha portato alla luce due situazioni di inutile sperpero del denaro pubblico, inducendo il CNR ad una pronta retromarcia.
Grazie alla denuncia del fatto da parte di USI-Ricerca e del suo coordinatore nazionale per il CNR, Ivan Duca, nonché all’interrogazione parlamentare presentata da Nicola Morra ed altri parlamentari del M5S, il CNR si è deciso ad accettare una riduzione del 40% del canone di locazione dell’immobile adibito a sede dell’Istituto di scienze neurologiche (Isn-Cnr) di Cosenza. L’offerta di riduzione, formulata dalla società locatrice sin dal 13 novembre 2012, è rimasta inspiegabilmente inaccettata dal CNR.
“Ora, finalmente e con effetto retroattivo, il canone di locazione è stato decurtato di circa 330 mila euro annui” - i parlamentari del MoVimento 5 Stelle sempre sensibili agli sprechi pubblici proseguono - “con la conseguenza che fino alla fine del 2015 il Cnr avrà risparmiato circa un milione di euro. Risparmio destinato ad aumentare in caso di eventuale proroga del contratto di locazione.”
Diverso, dettagliato e motivato campanello d’allarme suonato da USI-Ricerca a ottobre 2013, con conseguente interrogazione parlamentare presentata da Nicola Morra ed altri parlamentari del M5S, spingeva il Cnr a revocare il conferimento dell’incarico di direzione dell’Istituto per la valorizzazione del legno delle specie arboree (Ivalsa-Cnr) a persona, esterna all’ente, che, per sopraggiunti limiti di età, non poteva rivestire l’incarico e che, per giunta, avrebbe percepito un compenso di circa 100 mila euro superiore a quello poi riconosciuto ad altro dirigente, interno al CNR, per il medesimo incarico.
Le concrete sinergie di azione tra la buona politica del M5S e la sana azione sindacale di USI-Ricerca hanno dimostrato che anche nella pubblica amministrazione, se pur gestita con le logiche della vecchia politica, risparmiare si può.