Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) - fase diocesana a Reggio
La condizione dei giovani nel Meridione d’Italia è particolarmente difficile, ma proprio i ragazzi e le ragazze del Sud sono portatori di valori profondi, ereditati dalle famiglie, e sono animati dallo spirito cristiano.
“La particolare cura che Mons. Morosini ha intrapreso nei confronti del mondo giovane”, afferma don Mimmo Cartella, direttore dell'Ufficio di Pastorale Giovanile, “ha la finalità di far maturare la speranza ed infondere l’edificazione e la forza che possono venire dalla fede cattolica nell’appello ad un ritorno serio e responsabile che coinvolge i giovani, nell’agire costante e quotidiano”.
Proprio per favorire questo impegno educativo si colloca anche quest’anno la Giornata Mondiale della Gioventù che l'Arcidiocesi di Reggio celebrerà il prossimo sabato 12 aprile, alle ore 19.00 nella Basilica Cattedrale.
L'evento della GMG diocesana, insieme alla grande esperienza del Sinodo Diocesano dei Giovani che sta coinvolgendo le 119 Parrocchie, mira a contribuire in modo decisivo a far uscire i giovani dalle loro case per raggiungere le periferie della Diocesi attraverso un percorso che vedrà la GMG diocesana realizzata partendo dalle zone pastorali per favorire l’incontro dei giovani tra loro, aldilà delle appartenenze a parrocchie e realtà differenti.
Si cercherà di favorire la nascita della pastorale giovanile zonale o consolidare quelle già esistenti per sperimentare la bellezza della comunione, soprattutto in questo periodo in cui i giovani reggini celebrano il Sinodo a loro dedicato.
Papa Francesco aveva detto ai partecipanti alla 28° GMG di Rio de Janeiro che per scandire il cammino che prepara alla prossima GMG (Cracovia 2016) “nei prossimi tre anni vorrei riflettere insieme a voi sulle Beatitudini evangeliche, che leggiamo nel Vangelo di san Matteo”. Quest’anno la Chiesa di Reggio inizierà il percorso meditando sulla prima: «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli»;
Sempre a Rio de Janeiro, il Papa aveva chiesto ai giovani, di rileggere le Beatitudini per farne un concreto programma di vita. “La Beatitudine dei poveri in spirito”, afferma ancora don Cartella, “orienta il nostro rapporto con Dio, con i beni materiali e con i poveri. Davanti all’esempio e alle parole di Gesù, avvertiamo quanto abbiamo bisogno di conversione, di far sì che sulla logica dell’avere di più prevalga quella dell’essere di più!”.
I santi sono coloro che più di tutti aiutano a capire il significato profondo delle Beatitudini. La canonizzazione di Giovanni Paolo II nella seconda domenica di Pasqua, in questo senso, è un evento che arricchisce ancor di più l'itinerario di avvicinamento alla prossima GMG di Cracovia 2016: il Papa polacco, infatti, sarà il grande patrono delle GMG di cui è stato l’iniziatore e il trascinatore.
Pertanto sabato 12 aprile i giovani saranno invitati a prendere parte a questa grande celebrazione. Alle 19, in Cattedrale, inizierà un tempo di veglia e preghiera caratterizzato dall'Adorazione Eucaristica che sarà presieduta da Mons. Morosini. Non mancherà l'opportunità di condividere la festa gioiosa dell'incontro: in Piazza Duomo, infatti, saranno allestiti degli stand a cura delle Associazioni Ecclesiali e del Progetto Policoro.
Incontro e preghiera, festa e raccoglimento saranno dunque le caratteristiche di questa tappa della GMG diocesana che contribuirà, insieme alle iniziative parrocchiali, a rendere ancor più fruttuosa la celebrazione della prossima Pasqua.