Semplificazione amministrativa, il commissario Wanda Ferro al convegno SemplificaCalabria

Catanzaro Attualità

“Proseguire sulla strada della semplificazione amministrativa per rendere la pubblica amministrazione per rendere la sua azione più efficiente, rapida, economica e trasparente, e migliorare il rapporto tra istituzioni, imprese e cittadini”.

Così il commissario straordinario della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, ha sintetizzato gli obiettivi dell’iniziativa SemplificaCalabria, tenuta questa mattina presso la sala convegni della Fondazione Terina di Lamezia Terme, alla quale hanno preso parte tra gli altri l’assessore regionale alla Attività Produttive Demetrio Arena, i dirigenti del Dipartimento regionale e dei ministeri della Funzione Pubblica e dello Sviluppo Economico, i rappresentanti di FormezPA, delle cinque Province calabresi, di Anci, di Unioncamere, e degli altri soggetti istituzionali coinvolti nel Sistema Regionale CalabriaSUAP (Sistema informatico regionale per la gestione di tutti i procedimenti amministrativi connessi all’attività d’impresa), realizzato in attuazione della linea di intervento 7.1.1.2 del Por Calabria Fesr 2007-2013.

Nel corso dell’incontro, organizzato dal servizio Sap della Provincia di Catanzaro in collaborazione con il Dipartimento regionale Attività Produttive, il commissario Wanda Ferro ha ripercorso il ruolo delle Province calabresi nell’attivazione dello Sportello unico delle attività produttive operativo attraverso il portale www.calabriasuap.it.

In particolare, le Province sono state coinvolte dal 2011 attraverso i servizi Sapp, nell’organizzazione e gestione dei coordinamenti provinciali, nelle attività e negli interventi a sostegno dei comuni per la realizzazione del servizio, nel rendere operativo il sistema CalabriaSUAP, che in base a quanto disposto dal DPR 160/2010, consente ai comuni di gestire online i processi operativi e i flussi procedurali legati alla semplificazione e al riordino della disciplina dei Suap, ponendosi come contatto tra imprese e Comuni che, a loro volta, dialogano con tutti gli enti terzi coinvolti nei procedimenti.

“Grazie a questo lavoro di sinergia – ha spiegato Wanda Ferro - , per il quale ringrazio anche le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali che ci hanno affiancato in questo percorso, oggi oltre il 90 per cento dei comuni calabresi sono operativi del portale CalabriaSUAP (nella Provincia di Catanzaro su 80 Comuni ci sono state 75 adesioni), con la speranza di raggiungere al più presto il 100 per cento, per avere, su tutto il territorio regionale, un unico sistema di gestione dei rapporti tra mondo dell’impresa e pubbliche amministrazioni. Da quando il portale è entrato a regime, nell’autunno del 2013, sono stati gestiti circa 3500 procedimenti”.

“La Regione Calabria – ha detto Wanda Ferro - è tra quelle più organizzate sul tema della semplificazione amministrativa. Tuttavia ancora altro resta da fare: migliorare ulteriormente i rapporti tra i diversi enti pubblici coinvolti, fare in modo che nel rispetto della norma tutte le pratiche passino attraverso il portale CalabriaSUAP, favorire l’adesione al sistema regionale di quegli enti che ancora non hanno aderito, aumentare l’offerta del portale come attività economiche gestite telematicamente, affiancare i Suap comunali per migliorarne efficienza, organizzazione e competenze, rendere più sinergici i rapporti nei comuni tra l’ufficio Suap e gli altri uffici.

Su questi temi si dovrà ancora lavorare insieme nella certezza che da parte della Regione continuerà il sostegno sia sul piano organizzativo che su quello delle risorse necessarie.

Del resto il Documento di orientamento strategico della Programmazione operativa 2014/2020, nell’obiettivo tematico della ‘Competitività dei sistemi produttivi’, prevede gli interventi necessari ad accrescere il livello di semplificazione e snellimento delle procedure, attraverso una incisiva azione di coordinamento fra le strutture regionali competenti, la predisposizione di una normativa unica e completa per settore che consenta di avere una corretta regolamentazione per rendere più accessibile l’esercizio del diritto di impresa”.