Circolo Ncd “Valensise”: Scopelliti alternativa moderata in Europa
“Il Governatore Scopelliti è sempre stato chiamato a svolgere funzioni di stabilizzazione e di ricostruzione nel corso delle sfide che gli sono state affidate. Sappiamo tutti che stabilizzare un paese riponendo le ragioni di conflittualità e ricostruendone il tessuto connettivo, infrastrutturale, economico e sociale, richiede uno sforzo, una partecipazione di diversi strumenti, una multidimensione, multidisciplina, che un tempo era assolutamente incomprensibile”. E’ quanto scrive il Presidente del Circolo “Raffaele Valensise” Maurizio Furforoso.
“È stato necessario quindi - continua la nota - creare una sintonia, una collaborazione tra diversi strumenti, tra diverse istituzioni che possano permettere di affrontare in maniera adeguata la delicatissima fase che ormai abbiamo imparato a chiamare post conflittuale. Ora questo è un concetto al quale noi teniamo in maniera particolare, perché ci rendiamo conto che la creazione, la realizzazione, sin dalla fase di pianificazione delle operazioni, di questa sintonia, di questo affiatamento tra le diverse istituzioni e tra strumenti diversi, rappresentano la chiave del successo. Sappiamo peraltro che è indispensabile creare questo spirito ma anche capacità di inter-operare tra istituzioni. Prestare la propria esperienza professionale al servizio della Regione Calabria impegnata costantemente nelle aree di crisi che stanno caratterizzando e “scrivendo” la nostra storia contemporanea, è stato un grande privilegio. Le aspettative in termini di contenuti, entità delle attività da svolgere e scopi da raggiungere, sono state perfettamente rispettate. Il lavoro di squadra e la collaborazione stretta tra i componenti del team sono stati requisiti fondamentali per rendere il proprio contributo il più possibile efficiente e costruttivo.
Il messaggio è chiaro: Il collante di tutta questa attività è stato il costante dialogo con la popolazione e la comunicazione ed interazione tra Regione,Province e Periferie, problematiche e di difficile risoluzione. A tal proposito esortiamo il Governatore Scopelliti a proseguire su questa strada diplomatica stimolando e coinvolgendo studenti e professionisti verso questo istituto di altissima valenza umanitaria e nel contempo anche operativa che abbiamo il privilegio di chiamare Unione Europea”.